Humberto Leon e Carol Lim di Kenzo e Gildas Loaëc e Masaya Kuroki di Maison Kitsuné presenteranno un evento, rispettivamente, a Pitti Uomo e Pitti W.
Kenzo’s Humberto Leon and Carol Lim and Maison Kitsuné’s Gildas Loaëc and Masaya Kuroki will host an event, respectively, at Pitti Uomo and Pitti W.
Humberto Leon e Carol Lim di Kenzo e Gildas Loaëc e Masaya Kuroki di Maison Kitsuné saranno i guest designer, rispettivamente, per il menswear e il womenswear, all’83esima edizione di Pitti Uomo e all’11esima di Pitti W, che si svolgeranno a Firenze
Il “fattore K” sarà il filo conduttore che definisce, come matrice comune dei due marchi, una felice ibridazione culturale e professionale. Nel primo caso, l’incontro alla Berkeley University in California tra l’americano di origine cino-peruviana Humberto Leon e l’americana di discendenza coreana Carol Lim i quali hanno conquistato, insieme, il successo con l’etichetta Opening Ceremony, fondata una decina di anni fa a Manhattan, che ha portato all’apertura di negozi a New York, Tokyo e Los Angeles, prima di diventare, nell’estate 2011, i direttori creativi della maison francese al posto di Antonio Marras.
Come ha sottolineato Lapo Cianchi, direttore della comunicazione e degli eventi di Pitti Immagine, il loro arrivo al timone creativo della griffe che fa capo a LVMH “ha prodotto in un solo anno una svolta radicale: l’eredità del fondatore, Kenzo Takada, è linfa ispiratrice, più che modello da riprodurre. L’esotismo delle prime collezioni, per esempio, la giungla alla Henry Rousseau, anti naturalistica e simbolica, ha un effetto potente e liberatorio e tutto il progetto trasmette dinamismo, energia. Humberto e Carol conoscono bene il consumatore finale, sanno creare cose immediate e speciali e costruire un mondo intorno al proprio lavoro. Un mondo democratico, attraente”.
Nel secondo, invece, il produttore musicale francese Gildas Loaëc e l’architetto giapponese Masaya Kuroki hanno dato vita, 10 anni fa a Parigi, a Maison Kitsuné.
“Nel primo scambio di idee avuto qualche settimana fa con Gildas e Masaya – ha continuato Cianchi – abbiamo finito col parlare quasi esclusivamente del tipo di atmosfera che vorrebbero creare a Firenze per la prima presentazione in assoluto della collezione donna. L’evento sarà forte e coinvolgente: moda e musica per Maison Kitsuné sono espressione di un unico progetto creativo, eclettico e di grande ritmo. Non abbiamo chiesto anticipazioni sulla collezione ma conosciamo bene il lavoro fatto finora: capi freschi, preziosi nei tessuti, curati nel taglio e nei dettagli, un lusso cool e moderno. Siamo sicuri che anche questa nuova proposta sia come sempre chic e contemporanea”.