San Valentino è un po’ come Natale: che ci piaccia o no arriva e con lui tutta una serie di orpelli sparsi in giro per il mondo reale e virtuale pronti a ricordarcelo. Il rosso, i cuori, i Baci Perugina (che in certi periodi dell’anno scompaiono magicamente dagli scaffali a favore dei più utili Pocket Coffee), le frasi d’ammore che si sprecano ovunque, le cene, le rose, i regali, le “offerte speciali” per San Valentino…perché si sa, ogni occasione è buona per fare marketing. E anche se questa ricorrenza è denigrata dai più, in realtà è snobbata solo a parole ma non certo con i fatti: anche mio padre torna (ancora) a casa con la rosa rossa e la maggioranza di sicuro la “ricorda” in qualche modo, altrimenti Valentino ed i suoi cuoricini sarebbero scomparsi dal calendario parecchi anni fa.Ma niente, lui resiste. Eppure ci sono alcune cose, usi&costumi alquanto comuni, che fanno rabbrividire pure il Santo in persona (e anche me), tanto che potrebbe decidere di impiccarsi da solo e porre fine a questa straziante ricorrenza. Dopotutto…Quindi, ecco alcune azioni consigliate per uccidere S.Valentino, Cupido, Eros e il vostro/la vostra partner ;)
-Regalare i cioccolatini con le frasi preconfezionate dentro: è un bel modo per evidenziare la vostra scarsa inventiva, dedicando all’amore della vita (o del momento) pensieri a caso che non avete mai scritto/pensato/immaginato che esistessero! #eramegliounbigliettinoscrittoamano
-Riempirla di complimenti: esagerare con i complimenti per il look o per il nuovo taglio potrebbero farle rispondere, con aria sdegnata che immancabilmente condurrà ad una discussione, “Ah, allora vuol dire che di solito non ti piaccio così tanto“? #ledonnesonostraneerompicoglioni
-Regalargli un orsetto dell’autogrill con il cuore in mano che recita “i love u“: lo apprezzerà tantissimo; dopotutto quale uomo non ama ampliare la collezione di pupazzetti trash iniziata quando aveva 13 anni?!? #secondomepreferivaunabirra
-Portarla a cena fuori in un posto carino, magari approfittando del super-coupon comprato a 10 € su Groupon (che fa sempre chic fare il galante con i buoni sconto) e magari in quel posto dove c’è la cameriera gnocca con la quale fate il cretino di solito. Ne sarà felicissima #soprattuttodinondarvela
-Arrivare a casa con la rosa recuperata all’incrocio sotto casa dall’ultimo venditore disponibile: è un segnale chiaro del fatto che ve ne siete scordati e che siete ricorsi al più efficace e banale “last minute” possibile. #piuttostostrappaunamargherita
-Uscire con lui in versione super-sexy: calze, reggicalze, tacco a spillo e tette al vento (un outifit preso in prestito dalla vostra amica, che voi queste cose manco le contemplate nell’armadio). Ecco, andare in giro conciata come una zoccolona che tutti si voltano a guardare (soprattutto perché non siete abituate a certe cose e rischiate di mostrare le vostre grazie a tutto il ristorante) sarà un motivo di orgoglio per il vostro lui! #poisivorràseppellire
-Invadere la bacheca di FB con cuori, video e messaggi d’amore in mondo-visione: (che tanto frega niente a nessuno, manco alla ex che tentate di far ingelosire) è un ottimo modo per marcare il vostro territorio l’ennesima volta! #secipisciatesopranonloprendenessunodisicuro
-Fissare il vostro incontro “di letto” mensile proprio in quel giorno: oh, che bella cosa, farlo una volta ogni 6 mesi proprio il 14 febbraio è una vera festa!!! Dopotutto, l’anagramma di San Valentino è “‘na sveltina no?” #unorgasmoognitantofabene
-Lasciarlo/a: ecco, con questa mossa vincente vedrai che per gli anni successivi non avrà nessuna voglia di festeggiare. ;)
Ovvia, ora che è morto noi Single possiamo uscire serenamente…prima però, avete un appuntamento con…ME…e #LaMario e #LaTringa, su m2o alle 18.20 circa. Con amore :*