Killing Zoe - Roger Avary

Creato il 18 gennaio 2012 da Frank_manila
Killing Zoe segna il debutto dietro la macchina da presa di Roger Avary, che può essere letto come un omaggio ai b-movie gangsterecci degli anni '70. Avary si discosta leggermente dall'ex amico Tarantino e, pur mantenendo parecchi punti in comune (la scena della barzelletta o la sadicità di Eric elementi presenti anche ne Le Iene), decide di optare per una narrazione divisa in due parti nette, puntando molto sul dualismo classico tra Bene contro Male - anche se dalla parte del Bene abbiamo comunque un rapinatore di banche. 
La parte iniziale rappresenta la discesa verso gli inferi da parte di Zed (Eric Stoltz), che iniziata la sua avventura con la puttana Zoe (una sorta di angelo, interpretato da Julie Delpy) passa attraverso la perdita della coscienza e l'accettazione di Eric (il bravissimo Jean-Hugues Anglade). Tutta questa prima parte è lenta, a tratti confusa, piena di ambiguità e di inganno e annebbiata dai "fumi" dell'eroina.
La seconda parte invece è pura azione, siamo all'inferno (con tanto di maschere carnevalesche), dentro il caos, e le uniche vie di uscita sono o la redenzione o la morte. Personalmente considero Killing Zoe uno dei migliori debutti degli ultimi 20 anni, un film che ebbe all'epoca un impatto folgorante sulla mia persona macchiando indelebilmente la mia mente acerba (lo stesso accadde con Le Iene) e quindi in parte responsabile di tante cose. Assolutamente da vedere! Imdb

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