La parte iniziale rappresenta la discesa verso gli inferi da parte di Zed (Eric Stoltz), che iniziata la sua avventura con la puttana Zoe (una sorta di angelo, interpretato da Julie Delpy) passa attraverso la perdita della coscienza e l'accettazione di Eric (il bravissimo Jean-Hugues Anglade). Tutta questa prima parte è lenta, a tratti confusa, piena di ambiguità e di inganno e annebbiata dai "fumi" dell'eroina.
La seconda parte invece è pura azione, siamo all'inferno (con tanto di maschere carnevalesche), dentro il caos, e le uniche vie di uscita sono o la redenzione o la morte. Personalmente considero Killing Zoe uno dei migliori debutti degli ultimi 20 anni, un film che ebbe all'epoca un impatto folgorante sulla mia persona macchiando indelebilmente la mia mente acerba (lo stesso accadde con Le Iene) e quindi in parte responsabile di tante cose. Assolutamente da vedere! Imdb