Esponenti di vari gruppi armati figurano tra i cento prigionieri rilasciati a Kinshasa sulla base di una legge di amnistia approvata quest’anno dal parlamento della Repubblica Democratica del Congo.
In una nota diffusa dal governo si sottolinea che a tornare in libertà sono stati anche membri di Bundu dia Kongo e Bakata Katanga, gruppi politico-militari che operano in clandestinità nelle province meridionali del Bas-Congo e del Katanga.
Dell’amnistia dovrebbero beneficiare nel complesso 300 prigionieri.
Tra le prime 50 persone rilasciate a fine aprile figuravano anche esponenti del Movimento 23 marzo, un gruppo ribelle sconfitto militarmente nella provincia orientale del Nord Kivu.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)