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Kinski (1926-1991), nato a Danzica, inizia come caratterista, impersonando ruoli di cattivi secondari che spesso fanno una brutta fine. Prende parte a moltissimi spaghetti western negli anni 60, per poi essere scoperto da Herzog che gli offre il ruolo della vita, ovvero quello di protagonista in Aguirre - Furore di Dio. Finito il sodalizio con Herzog finisce anche la sua carriera, relegata a poche parti secondarie. La sua unica regia è il delirante film su Paganini, autocelebrazione di spasmodica vanità.
-Kinski Paganini
di Klaus Kinski - Italia/Francia 1990 - drammatico - 82min.
Biografia (allucinata) di Paganini.
Al suo ultimo lavoro, Kinski, che voleva fortemente questo film e aveva pregato Herzog di girarlo, si assume anche il compito della regia per dipingere il ritratto sregolato di un folle genio, artista eccezionale e maniaco sessuale, bruttissimo e malaticcio ma Don Giovanni, incapace di mantenere la fedeltà coniugale ma profondamente attaccato al figlioletto. Nel compiere quella che in definitiva è un'auto-celebrazione che sconfina nel delirio di onnipotenza, Kinski cerca di simboleggiare la follia del suo personaggio tramite un montaggio ellittico, presentando episodi della vita del violinista in modo quasi sempre slegato , sovrapponendo parlato in scena e voci off, il tutto con un costante sottofondo musicale (violino, ovviamente) che non cessa per l'intera durata del film. Curiosamente il film potrebbe essere più apprezzabile dalle nuove generazioni, che potrebbero fare facilmente un paragone fra Paganini e le rockstar odierne, con tanto di groupies: del musicista infatti Kinski descrive in particolar modo la carica erotica legata all'esecuzione musicale (fa dire ad una delle sue "fan" che il suo membro diventa eretto quando suona). L'artista è una macchina per suonare e fottere, fottere e suonare. Pur nei suoi immensi difetti, ha quindi un che di interessante, soprattutto nel finale che pare presagire la morte di Kinski stesso ed il disprezzo mostrato nei confronti del suo film (il corpo di Paganini viene gettato in mare perchè non degno di essere seppellito in terreno consacrato). gli amanti della logica comunque dovrebbero tenersi alla larga: un film più scombinato di questo è difficile trovarlo.
Voto: 2/5
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