Kobe e Gallo in Italia? Si può fare

Creato il 16 febbraio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Il commisioner della NBA David Stern, intervistato da Bill Simmons per ESPN, ha puntualizzato un aspetto molto importante nell’eventuale lock-out che potrebbe occorrere se l’associazione giocatori ed i proprietari della franchige non trovassero un accordo. L’avvocato Newyorkese ha infatti spiegato che i giocatori, anche quelli sotto contratto, saranno liberi di andare a giocare in Europa! La notizia diventa ancor più interessante tenendo conto che più di qualche star si è già espressa sull’argomento: Andrei Kirilenko ad esempio sarebbe felice di tornare al CSKA, ma anche Nowitzki ed Okur vorrebbero tornare a casa, per non parlare poi di Danilo Gallinari e Kobe Bryant che hanno parlato esplicitamente di Italia! Disposti a fare la valige sono anche Danny Granger, Trevor Ariza e Brandon Jennings che ha già vissuto un’esperianza Europea.
In pratica i contratti già esistenti con le squadre NBA verrebbero “congelati”, e tornerebbero ad avere valore non appena le divergenze fossero appianate: gli Indiana Pacers hanno già dato il loro consenso ad un eventuale trasferimento nel vecchio continente dei propri giocatori, ricordando però che in caso di infortunio sarebbero pronti ad annullare l’accordo già firmato… nel caso di un all star come Danny Granger potrebbe significare lasciare lì qualcosa come 40 milioni di Dollari: per farsi una vacanza, ancorchè ben pagata, in Spagna piuttosto che Grecia o Italia, forse è un po’ troppo!
Anche per le squadre Europee che avessero la disponibilità di “ospitare” un giocatore NBA il business nasconde delle insidie: certamente portare a palazzo un fenomeno del calibro di Nowitzki, Bryant o Gallinari fa vendere una certa quantità di abbonamenti, però con che spirito si inizieranno le stagioni, sapendo che molto probabilmente il miglior giocatore a gennaio tornerà nella NBA?
Sicuramente però ci saranno parecchi affari da combinare: tutti quei free agent di media borghesia NBA, probabilmente non potranno rischiare di restare un anno senza giocare e saranno quindi spinti a firmare contratti in Europa. E il riferimento a Marco Belinelli calza a pennello: lui sì, se gli Hornets non dovessero rinnovare il contratto, sarebbe un giocatore pronto a venire in Europa per restarci, e da questa parte dell’Oceano è sicuramente uno che fa la differenza!


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