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Kosovo/ Disordini nel Nord. Ora è un affare dei militari italiani dell ORF (Operational Reserve Force)

Creato il 04 giugno 2012 da Antonio Conte

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Kosovo/ Disordini nel Nord. Ora è un affare dei militari italiani dell ORF (Operational Reserve Force)
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Kosovo/ Disordini nel Nord. Ora è un affare dei militari italiani dell ORF (Operational Reserve Force)

Antonio Conte

di Antonio Conte – Come è noto, nel nord Kosovo, sul fiume Ibar, la comunità di etnia serba aveva eretto una barricata permanente, presidiandone il controllo per limitare la circolazione della popolazione albanese al di la del fiume stesso e – secondo quanto pensano ancora i serbi – di aumentare al propria sicurezza. Ritengono inoltre, sulla scorta di quanto già accaduto in passato, di limitare in tal modo, anche la loro espansione residenziale che avverrebbe.  Dalle immagini disponibili in rete e dalla narrativa giornalistica sui fatti locali sono stati evidenziati lotti di costruzioni mai terminate proprio sul confine ad opera di albanesi.

Tale situazione non è però tollerabile in un contesto di maggiore libertà politica e civile che dovrebbe ispirare le due comunità, oltre alla naturale convivenza di popoli nel rispetto delle relative differenze. Il tentativo di sfumare questa netta separazione culturale, che dopotutto ogni nazione vive sui propri confini,  non è fino andata mai a buon fine. Tuttavia la necessità di costruire la pace e lo sviluppo della Serbia e del Kosovo non può, o non dovrebbe, prescindere il discorso sulla convivenza pacifica.

Nel tentativo di far progredire il dialogo, il 2 Giugno scorso i militari italiani della KFOR Operational Reserve Force (ORF) sono stati pertanto impegnati presso l’abitato di Rudare, a nord di Kosovska Mitrovica, in un’operazione di controllo della folla mentre si poneva in atto la rimozione di uno dei blocchi stradali.

L’operazione che si ritiene molto difficile nel dover comunque garantire l’assenza di incidenti o scontri, è supervisionata direttamente dal Comandante KFOR, il Gen. DREWS.

Sono stati i militari dell’ORF che con il loro impegno sul posto e con il compito di scoraggiare sia il ripristino del blocco che gli scontri , che hanno assicurato la riapertura della viabilità. Tuttavia il compito non poteva essere svolto senza una delicata mediazione con le rappresentanze locali.

Tuttavia qualche attrito – secondo TMNews – emerso, e a seguito di quanto accaduto i soldati italiani della KFOR Operational Reserve Force (ORF) hanno pertanto ricevuto l’incarico di presidiare la zona coinvolta al fine di garantire la libertà di movimento e mantenerne il controllo, attività che sarà svolta  con assetti dei nostri Bersaglieri e del Genio Guastatori.

Antonio Conte

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