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Kosovo/ Le enclavi, di Alessandro De Meo. I Tredici anni di digiuno in serbo

Creato il 02 maggio 2012 da Antonio Conte
Kosovo/ Le enclavi, di Alessandro De Meo. I Tredici anni di digiuno in serbo

Una chiesa Ortodossa distrutta durante la guerra del 1999

di Antonio Conte – L’articolo che mi piace proporre oggi è di Alessandro Di Meo, pubblicato il  27 Marzo 2012 su il Manifesto, lo si consiglia per una visione plurima sul focus Metohija, antico nome serbo del Kosovo, che dal greco è «terre che appartengono ai monasteri». Kosovo – spiegano i monaci monasteri serbi ortodossi – è il nome utilizzato alternativamente per questa regione in ambito NATO, per la loro risoluzione n. 1244. Ovviamente per la sua etimologia non poteva essere utilizzato nell’indicare il territorio poi affidato al governo popolo albanese. Per spiegare la nuova nomenclatura si indica con “Kosovo” la terra dei corvi, quelli che si levavano in aria dai corpi inanimi dopo la guerra del 1389 fino ad oscurare il cielo. Ancora oggi la disputa sul nome è aperta, e tutto sembra essere affidato ad un asterisco, di quelli che ricordano le clausole vessatorie di certi contratti commerciali firmati al volo ai semafori. Ma per i serbi delle enclave il diritto al ripensamento non è contemplato. La loro vita sembra essere congelata da tredici anni nei recinti delle loro comunità. Queste alcune suggestioni suscitate dal bel testo dell’articolo di Alessandro Di Meo.

Si tratta di un reportage di un suo viaggio in un furgone per portare aiuto e solidarietà, nel periodo di quaresima, agli abitanti delle enclavi serbe. Viene anche spiegato che a distanza di anni sono ancora molti i problemi da risolvere e dai quali non ci si può sottrarre, in quando – scrive il giornalista Alessandro Di Meo – ai bombardamenti ha partecipato anche l’Italia.

Il testo è raggiungibile da qui: http://www.marx21.it/internazionale/europa/1338-kosovo-tredici-anni-di-digiuno-in-serbo.html

Antonio Conte

REPORTAGE – QUARESIMA NELLE ENCLAVE SERBE A 13 ANNI DAL 24 MARZO ’99 QUANDO, «PER PROTEGGERE I CIVILI», COMINCIARONO, PER 78 GIORNI, I BOMBARDAMENTI AEREI DELLA NATO A CUI PARTECIPÒ ANCHE L’ITALIA

27 Marzo 2012 10:32 Internazionale - Europa - di Alessandro Di Meo* | da il Manifesto | Link

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