Kugel di quinoa e cavolfiore

Da Lisbeth @minpeppex
La pietanza che vi sto per presentare si è aggiudicata, nella mia personale classifica, il Palmares come migliore di tutte quelle provate nel 2012. L'ho già fatta due volte in meno di un mese, praticamente è quella che faccio ormai ogni volta che mi trovo per le mani un cavolfiore, e davvero non ne ho mai abbastanza. Mi piace che ne mangerei fino a star male, fortuna che sono una che sa darsi dei limiti.
La ricetta l'ho trovata sul blog Cavoletto di Bruxelles, a cui vi rimando se siete curiosi di sapere come mai il nome kugel a qualcosa che pare avere proprio niente in comune col famoso kugel o kouglof o kugelhupf o come lo si voglia chiamare, dolce lievitato brioscioso, tipico delle regioni tedesche, austriache e limitrofe. In effetti, questo kugel non è lievitato, e non è dolce... di fatto è uno sformato di quinoa e cavolfiore.

Vabbé, le questioni etimologiche e le origini (ebraiche) di questo particolare tipo di kugel sono state ben spiegate da Cavoletto, io posso solo dirvi che la ricetta mi ha subito ispirato, forse perché amo la quinoa e ancor più i cavolacei. Una ricetta che li sposasse entrambi mi è sembrata irresistibile, andava provata assolutamente. E dopo averla provata, posso anche dire che sarà replicata e replicata e replicata...
Mi rimane il dubbio su come classificare questa ricetta: un secondo? un contorno? un piatto unico? Io l'ho mangiato come piatto unico, accompagnato unicamente da una bella insalata mista, perché se ci si pensa, la quinoa è altamente proteica, ci sono i fiocchi di latte, ci sono le uova, e poi verdure come il cavolfiore e il porro. Per me è un piatto unico senza ombra di dubbio!
  • 1 porro (bio)
  • 100 g di quinoa (bio)
  • 300 g di cavolfiore (bio)
  • 200 g di fiocchi di latte
  • 2 uova (bio)
  • 1 cucchiaio (scarso) di semi di cumino
  • 1 punta di curry in polvere
  • 300 ml di acqua
  • 1/2 misurino di brodo granulare vegetale (facoltativo)
  • olio evo, sale, pepe

Affettare sottilmente il porro e farlo appassire in una casseruola con un cucchiaio d'olio evo. Sciacquare la quinoa sotto l'acqua corrente, scolarla e aggiungerla al porro, facendo tostare per un paio di minuti. Allungare con l'acqua e, se piace, col brodo granulare che non viene indicato nell'originale, ma secondo me non guasta. Far cuocere per un quarto d'ora circa, o comunque finché non abbia assorbito tutto il liquido, Quindi lasciar riposare coperto per un'altra quindicina di minuti.
Nel frattempo, pulire e lessare (o cuocere al vapore come ho fatto io) il cavolfiore, avendo cura di scolarlo un po' al dente. Tritarlo grossolanamente in punta di coltello. Porlo in una ciotola capiente e aggiungere la quinoa e i fiocchi di formaggio. Mescolare e aggiungere anche le uova, il cumino, il curry, aggiustando di sale e pepe. Amalgamare bene tutti gli ingredienti e versarli in una tortiera antiaderente di circa 22 cm di diametro, leggermente spennellata con poco olio. Versare ancora un filo d'olio sulla superficie e infornare in forno statico a 190° per 35-40 minuti, o comunque fino a doratura.

A fine cottura gli ho fatto fare anche 5 minuti di ventilato, tanto per far uniformare la gratinatura.
Servire tiepido o anche a temperatura ambiente, e... no, senza cumino non è la stessa cosa. Se il cumino non vi piace, datemi retta: non fatelo! ;-)

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