Possiamo trovarne in commercio in diversi materiali:1. l'argento sterling. La popolarità dell'argento è dovuta a vari fattori, quali il colore, la lucentezza, la malleabilità, la reperibilità e il prezzo contenuto.
2. ottone
4. bronzo. E' un metallo di uso meno comune e potrebbe rendere i vostri gioielli ancora più unici.
5. rame. E' il materiale ideale per sperimentare, per due ragioni: è molto meno costoso dell'argento; in un secondo luogo è facile distinguere i due metalli e ciò è particolarmente importante se avete intenzione di vendere i vostri lavori o di mettere da parte gli avanzi di filo.
6. fili placcati e rivestiti. Questi sono meno costosi di quelli realizzati interamente in un metallo pregiato e rappresentano, quindi, un'opzione molto più accessibile, ma fate attenzione: alcuni sono di qualità scadente e con l'andare del tempo il rivestimento potrebbe staccarsi. La stessa cosa vale se avete intenzione di realizzare bijoux in metallo martellato, perciò fate prima una prova per verificare che il materiale resista all'usura. Placcato non vuol dire di scarsa apprezzabilità: cercatelo in versione colorata che si armonizzi o crei un contrasto con le perline.
Scegliete tutto in base ai vostri gusti e alle vostre disponibilità finanziarie!! :)
Alla fine, una volta deciso il tipo di filo da acquistare, decidete lo spessore.Il formato più comune è 20 ga (o,8 mm): è uno spessore sufficiente a garantire una certa resistenza, ma abbastanza sottile da non diventare pesante. Inoltre può essere infilato alle orecchie ed è quindi adatto per realizzare la minuteria per gli orecchini. Se desiderate una dimensione maggiore, optate per 18 ga (1 mm) o 16 ga (1,2 mm); per uno spessore più ridotto, 32-26 ga (0,2-0,4 mm) sono perfetti per creare cappi.
Sbizzarritevi e alla prossima guida!! Baciiiiiiiiiiiii =****
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