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L' ABC per creare (settima parte): Tutto sulle perle dure

Da Manumoda
Ciao a tutti e a tutte! Oggi torniamo a parlare di come creare bijoux ed oggetti fatti a mano, soffermandoci sulle perle dure e sulle modalità di acquisto.
L' ABC per creare (settima parte): Tutto sulle perle dure 
Quando comprate le pietre dure, ci sono diversi fattori da tenere in considerazione prima di fare il vostro acquisto. Il prezzo che pagate è determinato dalla diffusione e dalla popolarità della pietra, se è stata trattata o meno, dal taglio, dalla sfaccettatura e dalla lucidatura. Anche il luogo dove comprate le pietre inciderà sul prezzo di vendita.
DOVE COMPRARE
Per acquistare delle pietre dure, fatevi consigliare prima di tutto da chi ha già acquistato ed ha un po' di esperienza, ma ad ogni modo comprate pietre che vi piacciono. Durante l'arco dell'anno, nelle grandi città ci sono diverse fiere di hobbistica in cui troverete espositori di pietre di ogni tipo. Confrontateli e decidete a vostro gusto: normalmente, le pietre dure sono esposte in fili appesi di tutti i colori, forme e dimensioni, pronte per essere selezionate. Chiedete al commerciante la loro provenienza e che trattamento hanno subito. Nei negozi, invece, le pietre sono in bella vista: potete toccarle e chiedere informazioni, ma di solito i costi sono più alti. Anche su Internet potrete trovarne in quantità enormi, con descrizioni chiare e precise fornite dai venditori, compreso i trattamenti a cui sono state sottoposte. Andate, però, sul sicuro: cercate i commercianti che garantiscono il rimborso se non siete soddisfatte dell'acquisto. Quando acquistate su Internet, tenete presente che le fotografie non sempre rappresentano esattamente le pietre che state acquistando, perciò leggete le descrizioni molto attentamente. Infine, ci sono le aste: potete acquistare da numerosi siti che fanno aste su Internet. Molti di questi siti sono affidabili e offrono pietre di buona qualità. Evitate quelli con cattivi riscontro. Con il passare del tempo, vi sentirete in grado di riconoscerle facilmente e di capirne la qualità. A quel punto potrete acquistare all'estero dove troverete pietre insolite a ottimi prezzi oppure quelle non reperibili dalle vostre parti.
CLASSIFICAZIONE
La classificazione delle pietre preziose, come ad esempio i rubini o gli smeraldi, è molto rigida. I parametri per determinare il valore di una pietra sono quattro: purezza, colore, peso e taglio. La classificazione in base alla purezza delle gemme, stabilita dal GIA (Istituto Gemmologico d'America) va da P3 (I3), ovvero gemma piena di inclusioni a VVS, che significa che ci sono piccolissime inclusioni che non sono visibili a occhio nudo ma solo con ingrandimento di 10x, come ad esempio una lente da gioielliere. Il grado più alto è IF, che significa gemma senza inclusioni. Tuttavia la classificazione per le pietre opache semipreziose, o pietre dure non è chiaramente definita. A volte si trova una classificazione con lettere partendo da AAA, che identifica un campione di ottima qualità, fino a C o D, che sono ancora pietre adatte per la creazione di gioielli, anche se possono avere delle imperfezioni. Spesso le pietre dure non hanno nessuna classificazione, ma sono vendute con una descrizione del loro stato e, a volte, neanche quella. In questi casi la cosa migliore da fare è di comprare quello che vi piace e controllare che il comerciante accetti di cambiare il materiale, se fosse imperfetto.
TRATTAMENTO DELLE PIETRE
Le pietre dure colorate subiscono spesso dei trattamenti per esaltare il loro aspetto. Alcuni di questi, come il calore, hanno un effetto permanente, diversamente dalla colorazione o dalla tintura. Le pietre dure che non subiscono cambiamenti con nessuno di questi metodi sono: iolite, peridoto, malachite, ematite, crisoberillo e tutto il gruppo dei feldspati, che include labradorite, pietra di Luna, amazzonite e pietra del Sole (tutti nomi tecnici per individuare i tipi di pietre, li conoscerete man mano che vi appassionerete a queste cose). Molte pietre sono colorate e tinte per darle un aspetto migliore. Fate attenzione a ciò che acquistate: verificate con cura ciò che scegliete e non comprate pietre che a tatto non sono veramente di qualità o che sono vendute ad un prezzo troppo alto. Piuttosto, rivolgetevi a più negozianti e trovate quello più affidabile. Tra i vari trattamenti che subiscono le perle, vi è quello termico, che viene utilizzato per togliere imperfezioni interne, per schiarire, scurire o cambiare completamente colore alle pietre. Solo un esperto di laboratorio può accorgersi dell'utilizzo di tale metodo. Una delle pietre trattate termicamente è l'ametista, che una volta scaldata si trasforma in citrino. Il citrino in natura è raro e se non fosse per il trattamento termico, il suo costo sarebbe molto più alto. Altre pietre che subiscono il riscaldamento sono l'acquamarina, la tormalina verde chiaro e l'amazzonite. L'irraggiamento è un altro dei trattamenti usati per le perle, usato nell'ametista e nel topazio blu per dargli un colore più vivace. Non è permanente e, in alcuni casi, l'esposizione alla luce e al calore della pietra così trattata può farla scolorire. Altro procedimento è la stabilizzazione che, per rendere più resistente e dura la pietra, vengono iniettate delle resine sintetiche al suo interno. La diffusione, invece, viene utilizzata quando il procedimento termico non è riuscito a cambiare il colore della pietra. Lo smeraldo, l'alessandrite e il rubino subiscono oleature e cerature che riempiono le fratture, mentre il corallo e l'avorio sono trattati con il candeggio, un trattamento permanente e impossibile a rilevare, che non modifica il costo del pezzo.  

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