L’aborto e il raduno dei giovani cattolici in Spagna

Non è argomento sul quale possa sostenere argomenti teologici di cui sono ignorante. L’avevo letta ieri sull’agenzia britannica Reuters che non è l’ultima arrivata. Ma nessuno l’aveva ripresa, in Tv non l’avevo sentita eppure tante sono state le notizie e si è parlato di contestazioni per il costo economico delle giornate.

Però è una notizia che faccio fatica a capirla. Se l’aborto produce una scomunica in chi lo pratica , basta andare in Spagna ad una specifica manifestazione di fede collettiva, fare una confessione di massa ( o privata? ma questa la si può fare ovunque) e si ottiene un’indulgenza plenaria.

Chi rimane a casa, gli rimane anche la scomunica? L’aborto è un dramma e solo la coscienza può renderlo meno doloroso per tanti motivi. Ma per chi ha fede anche la scomunica è dolorosa: Solo che ritenevo fosse un percorso personale con l’aiuto di pastori attenti e consapevoli.

Forse son troppo ignorante, se qualche lettore mi aiuta a capire oppure è meglio parlare del numero di giovani e della loro gioia e lasciare al pelo dell’agenzia britannica la notiziola.