Magazine Informazione regionale

L’Aem minaccia, il Comune non aiuta: a cena, solo semola e latte

Creato il 20 agosto 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

“Questo l’ho imparato da alcuni amici nigeriani – confida una persona che abita in una casa popolare di Cremona – la sera mi cucino solo un po’ di semola e poi la intingo nel latte. È buona. Serve anche a dare la sensazione che lo stomaco di riempie”.
Poi si mette a sorridere: “È buona, te lo dico io! E poi costa poco, oggi va già bene così, bisogna imparare a mangiare spendendo poco”. Ed è sufficiente per nutrirsi? “Forse per un po’”.
La sensazione di sazietà mette di buon umore. Spariscono dalla mente ad un tratto le lettere dell’Aem, il debito di oltre mille euro per il teleriscaldamento, Amore rappresenta un sentimento più che un politico, se ne vanno per un po’ le ingiunzioni, i regolamenti astrusi del Comune che ha finito i soldi e taglia gli aiuti ai tanti nuovi poveri. “Pare d’essere in tempo di guerra. Beh nel dopoguerra avevo cinque anni. ringiovanisco!”. Sì ma nel frigo che cosa c’è? “Semola e latte, che vuoi che ci sia?”

45.284808 9.845902

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :