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L’Agcom ordina il riequilibrio dei tg. Multato il Tg1

Creato il 10 maggio 2011 da Iltelevisionario

L’Agcom ordina il riequilibrio dei tg. Multato il Tg1L’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha esaminato oggi gli esposti  presentati e  i dati del monitoraggio sul pluralismo politico relativi alla penultima settimana di campagna elettorale (1-7 maggio). Come si legge nel comunicato stampa, l’Agcom ha rilevato che “i telegiornali presentano ancora qualche squilibrio nel tempo di parola (criterio prevalente di valutazione) e nel tempo di notizia. Pertanto l’Autorità, in considerazione dell’imminenza del voto, ha impartito un  preciso ordine di immediato riequilibrio nel senso che tutte le edizioni dei telegiornali, comprese quelle principali, nelle ultime tre giornate di campagna elettorale (11, 12 e 13 maggio) devono realizzare il completo equilibrio tra le forze politiche di maggioranza e quelle di opposizione, sia nel tempo di parola che in quello di notizia, recuperando gli squilibri verificatisi nelle settimane precedenti. L’Autorità ricorda che – ai sensi dell’art. 1 della legge n. 515/93 – a tutti i candidati, qualunque sia il ruolo istituzionale rivestito, non può essere dedicato un uso ingiustificato di riprese con presenza diretta e che, fino alla chiusura delle operazioni di voto, la loro presenza è ammessa solo nelle trasmissioni informative ricondotte sotto testata giornalistica. Il tempo dedicato agli esponenti del Governo deve essere riferito solo alla loro funzione governativa, nella misura strettamente indispensabile per assicurare la completezza e l’imparzialità dell’informazione. Ciò vale, in particolare, per il Presidente del Consiglio, il quale è anche  capolista nelle elezioni comunali a Milano. In via eccezionale e straordinaria, gli ordini impartiti saranno attentamente verificati dall’Autorità attraverso un monitoraggio giornaliero. In caso di inottemperanza dell’ordine, tenuto conto dei richiami già rivolti, saranno applicate, senza ulteriore preavviso, le sanzioni pecuniarie  previste dalla legge, e inoltre le testate  dovranno pubblicare un avviso  recante l’informazione sull’avvenuta violazione e  sullaconseguente  sanzione. Al Tg1 è stata applicata una sanzione di 100.000 euro, per l’inadeguata  osservanza dell’ordine e dei richiami rivoltigli in precedenza. Inoltre l’Autorità, a seguito degli esposti presentati dall’UDC,  ha  invitato  Sky a rispettare, nei confronti tra candidati sindaci e nella rappresentanza  delle forze politiche, il principio di effettiva parità di trattamento e di pari opportunità di ascolto e visibilità. Un richiamo al rigoroso rispetto dei principi del pluralismo è stato altresì  rivolto dal Corecom della Lombardia alle emittenti locali e ai TG regionali della Rai”.

Intanto il consigliere Rai Antonio Verro, in merito alla decisione dell’AGCOM di comminare una sanzione al Tg1, ha dichiarato in una nota: “Mi sembra che l’Autorità non abbia considerato i rilevanti avvenimenti di politica estera che hanno caratterizzato la prima settimana di maggio che, a quanto risulta, appare essere il periodo che ha determinato la decisione della sanzione. In quei giorni la morte di Bin Laden ha avuto una doverosa e ampia copertura informativa da parte del Tg1 e credo sia del tutto naturale, tra edizioni regolari e speciali, che in questa situazione il Governo e il Presidente del Consiglio abbiano avuto un congruo spazio per commentare notizie di tale rilevanza internazionale”.



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