di: Manlio Dinucci
Ne è passato di tempo da quando gli operai avevano di fronte il padrone delle ferriere. Lo ignorano però i politici e sindacalisti che trattano la vicenda Alcoa solo come vertenza di lavoro, tacendo sulla reale identità della controparte. Che cos’è l’Aluminum Company of America? Nata nel 1888 a Pittsburgh, è oggi leader mondiale nell’estrazione e raffinazione della bauxite e nella fabbricazione di alluminio e prodotti derivati. Gli Stati uniti hanno però poca bauxite, i cui giacimenti si concentrano in Sudamerica, Africa, Russia, Cina, Sud-Est asiatico e Australia. L’Alcoa ha quindi sempre cercato di accaparrarsi la materia prima, ovunque e comunque. La sua storia è perciò intessuta con quella dell’imperialismo Usa. Non a caso, dopo il colpo di stato orchestrato dalla Cia in Indonesia nel 1965, con il massacro di oltre un milione di persone, fu l’Alcoa a ottenere dal dittatore Suharto la più grossa fetta della bauxite indonesiana. Fu ancora l’Alcoa che, dopo il colpo di stato organizzato dalla Cia in Cile nel 1973, riottenne da Pinochet il controllo della bauxite, nazionalizzata da Allende.