L'alloro (lauro nobilis o baio) è una pianta conosciuta fin dall'antichità per le sue proprietà digestive. Profumatissimo e aromatico è largamente usato in cucina e come pianta ornamentale, ma ultimamente viene sfruttato soprattutto in erboristeria per le sue proprietà digestive e in cosmesi per la sua capacità di purificare la pelle. L'alloro vanta altre notevoli proprietà salutari, in particolare combatte i dolori di stomaco e l'inappetenza. Le foglie giovani contengono una maggiore concentrazione di principi attivi. Dai frutti della pianta (le bacche autunnali) si estrae un olio essenziale che può essere utilizzato esternamente per frizioni nella cura dei reumatismi, delle distorsioni e delle slogature.
Uso erboristico
Infuso digestivo40 gr. di foglie d'alloro20 gr. di foglie di malva20 gr. di fiori di camomilla20 gr. di semi di aniceVersare un cucchiaio per tazza. Essendo un infuso che favorisce la digestione si consiglia di berlo dopo i pasti.
Infuso antinfluenzale10 gr. di foglie frescheLasciare in infusione per 5 minuti e, dopo averlo bevuto, mettersi a letto ben coperti. Bere 2 volte al giorno.
Cosmesi
Bagnoschiuma all'alloroIn farmacia comperate un bagnoschiuma neutro (senza profumazioni o particolari proprietà), travasatelo un una bottiglia o vaso di vetro a chiusura ermetica e infilateci qualche foglia di alloro (senza esagerare: ne bastano 3/4 foglie per un lt di sapone). Lasciate il tutto in un luogo non umido e lontano dai raggi solari per almeno un mesetto. Potete utilizzare il bagnoschiuma anche senza togliere le foglie poiché, per un processo naturale chiamato osmosi, continuano a rilasciare i princìpi attivi fino alla fine.Se vi piace potete aggiungere due o tre gocce di olio essenziale di alloro o di limone.
Saponetta all’alloro200 gr di sapone di marsiglia o di aleppo15 gr di alloro finemente polverizzato
10 gocce di o.e. di alloro
succo mezzo limone
Sciogliere il sapone a bagnomaria con il succo di un limone la polvere di alloro (deve essere polverizzato perché la foglia è molto dura e potrebbe risultare fastidiosa quando passata sulla pelle). Mescolare con un cucchiaio di legno e appena il sapone è ben sciolto, spegnere il fuoco e aggiungere l’olio essenziale. Amalgamare, il composto e versarlo in uno stampo. Oppure aspettare che si intiepidisca tanto da poter essere manipolato, quindi farne un panetto e lasciare indurire.
Sapone di glicerina all’alloro
200 gr di sapone alla glicerina
acqua qb10 gocce di o.e. di alloro
Sciogliere la glicerina a bagnomaria; una volta sciolto aggiungere l’olio ess. e rimestare per qualche secondo, poi spegnere il fuoco. Versare il composto in una formina adatta allo scopo e lasciar raffreddare per almeno 3 ore.
Bagno aromatico e antireumatico*Nell’acqua calda della vasca gettate un sacchetto di tulle riempito con abbondanti foglie fresche di alloro, un cucchiaio di sale grosso, salvia, timo e rosmarino.
Bagno anti-stress5 o 6 grosse manciate di foglie d'alloro2 litri d'acquaFare un decotto lasciando bollire per 1/4 d'ora, mettere nella vasca e rimanervi per 1/4 d'ora. Dopo rimanere 10 minuti sul letto.
RicetteCome detto l'alloro è molto usato in cucina per aromatizzare tanti tipi di piatti, per cui quelle che presentiamo sono solo alcune delle numerose ricette a base di questa famosa pianta sempreverde.
Cipolline agrodolci300 gr di cipolline40 gr di zucchero15 gr di farina100 gr di aceto di vinoSale qbAlloro qbIn un pentolino mettere a cuocere le cipolline per pochi minuti con le foglie di alloro. In un’altra scaldare fino a leggera doratura lo zucchero con la farina; quindi aggiungere l'aceto. Unire il tutto e far cuocere per qualche minuto con nuove foglie di alloro al posto di quelle vecchie. Correggere aceto o zucchero fino a raggiungere il grado di agro-dolcezza desiderato.
Digestivo all’alloro½ litro di alcool per liquori½ litro di acqua minerale20 foglie di alloro fresco250 gr di zuccheroSciogliere lo zucchero nell'acqua in modo da ottenere uno sciroppo molto liquido; unire gli altri ingredienti e lasciare in infusione per 4 giorni, agitando di tanto in tanto. Filtrare il tutto in una bottiglia togliendo le foglie di alloro, che nel frattempo avranno ceduto il colore all'alcool facendolo diventare di uno splendido color smeraldo.Lasciar riposare per circa un mese prima di berlo.
Laurino30 foglie di alloro sane e verdi500 ml di alcool per liquori250 gr zucchero500 ml di acqua mineraleun bastoncino di cannella5 chiodi di garofanoIn un vaso a chiusura ermetica mettere le foglie di alloro insieme a cannella e chiodi di garofano, poi riempire con l’alcool e lasciare in infusione per almeno 15 gg, agitando di tanto in tanto. Una volta trascorsi i 15 gg sciogliere lo zucchero in acqua fino ad ottenere uno sciroppo e lasciar raffreddare; filtrare bene l’alcool e infine unire con lo sciroppo in una bottiglia. Attendere almeno una ventina di giorni prima di consumare.
Pere vino e alloro4 pere belle sode e succose6 foglie d’alloro1 cucchiaio di miele abbondante500 ml di vino rosso80 gr di zucchero di cannaIn una casseruola scaldare vino, zucchero, miele e 2 delle foglie di alloro; portare ad ebollizione mescolando ogni tanto.Nel frattempo pelare le pere lasciando intatto il picciolo, poi immergerle nella casseruola. Se non sono completamente coperte dal liquido, coprire con un foglio di carta da forno. Cuocere per una mezz’ora scarsa, controllando che le pere non si cuociano troppo o troppo poco (meglio controllare con una forchetta).Togliere le pere e posarle su un vassoio, ma continuando a cuocere il liquido per ottenere una bella salsa densa. In questo modo potrete servire le pere con qualche cucchiaio di salsa e una foglia di alloro come decorazione… se poi siete davvero golose aggiungete una pallina di gelato alla vaniglia ;)
CuriositàL’alloro era un albero molto sacro nell’antichità, in particolar modo per i Greci che lo consideravano proprio di Apollo, grazie alla leggenda di Daphne, che per fuggire dalla presa del dio delle arti (oltre che del sole), chiese a Gea di essere tramutata in un albero. Per questo poeti, atleti e imperatori venivano consacrati con una corona d'alloro in testa. Ancora oggi si dice “laureato” colui che ha conseguito l’eccellenza nel sapere; inoltre l’alloro si usa quale simbolo di associazioni sportive o culturali.
Qui a fianco il quadro di John William Waterhouse intitolato "Apollo e Daphne" del 1908
NOTE- Tutte le ricette contrassegnate con l’asterisco (*) sono di mia creazione e testate solo su di me, perciò vi prego di fare attenzione e di leggere bene il disclaimer prima di provarle su di voi.- Quando parolo di olii essenziali mi riferisco sempre e comunque ad olii purissimi e ingeribili.Altre fonti:http://www.qualcosadirosso.comhttp://www.spigoloso.com