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L’america è la Nuova Atlantide massonica

Creato il 02 aprile 2012 da Tnepd

Duemila cinquecento anni fa, il filosofo greco Platone descrisse Atlantide come una società ideale, che venne distrutta in uno spaventoso cataclisma, migliaia di anni prima. L’evento potrebbe essere stato causato da uno tsunami, o da un terremoto o essere il risultato di una massiccia attività vulcanica, la vera ragione, tuttavia, non è nota a causa della repentina scomparsa dell’isola. Da quando la descrizione di questo mondo utopico venne resa pubblica, le élites tentarono di ricrearne la gloria.
Agli inizi del 17° secolo, Sir Francis Bacon, scrisse l’opera  ‘La Nuova Atlantide’, indicando l’America come la location ideale per la realizzazione del sogno a lungo bramato da rosacroce e massoneria. Bacone fu il leader del movimento dei Rosacroce e di quella nuova organizzazione che sarebbe diventata la massoneria. I rosacroce e i massoni arrivarono in America durante le migrazioni di massa della prima metà del XVII secolo.

L’america è la Nuova Atlantide massonica
I massoni negli states si comportarono grosso modo come avevano fatto fino ad allora in Europa, incorporando i loro progetti segreti nei singoli edifici e addirittura in intere città. Ad esempio, le originali e più importanti città americane come, Washington DC, Baltimora, Philadelphia, New York e Boston sono tutte in perfetto allineamento attraverso una linea di 400 miglia, che le collega, lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Questa linea, se prolungata ad est si allinea con Stonehenge e poi con Londra. Una coincidenza?

Nonostante quello che si potrebbe credere, la Rivoluzione Americana venne ideata e perpetrata dalla Massoneria per promuovere gli interessi finanziari dell’elite Nord Americana, creando allo stesso tempo l’impressione di non dipendere dagli interessi economici inglesi e dalla corona. Non fu, come ci viene detto, il prodotto di una rivolta popolare contro la tirannia inglese. Infatti la maggior parte degli americani ‘ordinari’ era di origine britannica e fieramente fedele a re Giorgio III.
Benjamin Franklin, l”eroe’ l’americano era in realtà un agente dei servizi segreti britannici che si occupò della transizione dal palese controllo delle colonie americane ad una loro gestione occulta in un microcosmo di quello che stava avvenendo a livello mondiale dove le monarchie vennero sostituite da artificiose ‘democrazie’ per creare la falsa impressione che vi fosse un ‘governo del popolo, per il popolo’.
Secondo la storia ufficiale, la scintilla che innescò il conflitto fu quando una banda di uomini travestiti da indiani Mohawk scaricò in mare tutto il tè dal veliero britannico, Dartmouth, nel porto di Boston. In realtà, gli ‘indiani’ erano membri della loggia massonica di Sant’Andrea a Boston, guidati dal loro giovane osservatore, Paul Revere. Il comodo accesso alla nave venne facilitato grazie a degli aiuti provenienti da ‘insider’ dalla milizia coloniale incaricati di fare la guardia al lungomare del porto di Boston. Il capitano di questa milizia era un certo Edward Proctor il quale era un membro anziano della Loggia di Sant’Andrea. Un altro membro della loggia fu anche John Hancock, primo firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza.

Dei cinquantasei firmatari della Dichiarazione di Indipendenza, almeno 50 erano massoni noti e solo uno di loro non era sicuramente un massone. Ha una qualche importanza? Credo proprio di sì. Inoltre, è stato dimostrato che tutti i firmatari discendevano dalla famiglia reale inglese come del resto, gli odierni politici americani più anziani. Ad esempio, George W. Bush è un cugino di sesto della regina Elisabetta II. Il primo Presidente (anche se questo non è mai stato il suo titolo ufficiale) George Washington, proveniva da un background aristocratico britannico e fu un massone 33. La sua cerimonia di iniziazione fu a tutti gli effetti un rituale massonico a cui fu presente tutta la gerarchia massonica del paese agghindata a tema.

La nuova capitale, Washington DC venne progettata e costruita su principi massonici con architetture romane e babilonesi oltre che una grande abbondanza di simbolismo esoterico. E’ noto che le cerimonie occulte e massoniche erano comuni, durante la posas delle fondamenta di molte delle sue strutture originali. Come le piramidi egizie, Washington DC è in linea con importanti sistemi stellari.

In realtà, gli Stati Uniti d’America non sono mai stati un paese a se stante. Venne fondato dalla massoneria britannica, in collaborazione con la Massoneria americana per perpetuare l’inganno della ‘libertà per il popolo’ e per consentire il controllo occulto delle masse e per facilitare l’accumulo di enormi profitti a scapito delle masse.

In effetti, la Virginia Company, fondata nel regno della regina Elisabetta I, cambiò semplicemente il suo nome in The United States Corporation Inc. ed è questa la struttura di potere che agisce da dietro le quinte.


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