“L’amicizia è una cosa rara e bellissima” esordisce Corrado Augias nel suo appuntamento quotidiano in onda su Rai 3 – Le Storie diario italiano. E come dargli torto se ad indagare sull’argomento è stato chiamato l’illustre scrittore Luis Sepulveda? Quali sono i confini e le possibilità di scelta di questo importante e unico sentimento?
Si parte da una frase riportata dall’ultimo libro dello scrittore cileno dal titolo ” Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico” che afferma: “il nemico esiste solo come un invenzione umana”.

Dopo il successo mondiale senza precedenti quello ottenuto da Luis Sepúlveda con il libro “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” è la volta della storia dell’amicizia, un racconto in cui i personaggi sono uomini e animali, e dove il protagonista è ancora una volta un gatto. Una favola dedicata ai suoi cinque nipoti, ma le favole hanno sempre una morale – ” La favola permette di giocare dal punto di vista degli ideali, mescolando l’esperienza umana per trasportarla nei pensieri degli animali, mantiene concisa una situazione che sarebbe lunga da raccontare e i racconti per piccoli lettori sono il genere che preferisco, perchè il linguaggio è diretto, senza ambiguità, “.
Un libro dunque, apparentemente semplice che nasconde un intento glorioso, quello di far riflettere sui luoghi comuni dei rapporti tra umani e animali. E l’amico dei gatti ci spiega il perchè .” Mi piacciono i gatti perchè sono misteriosi, pieni di dignità e molto indipendenti. I gatti siano indipendenti e orgogliosi è la pura verità. Però, quasi tutti gli animali che si tengono in casa, se sono trattati bene, si inseriscono rapidamente nella vita familiare. La vita con gli animali non è così difficile come qualcuno crede, basta rispettare i loro spazi e insegnare loro a rispettare i nostri. I gatti, sono animali, che penso, nessuno abbia la capacità di descrivere”.

Un uomo che è passato dalla contestazione, alla galera, dalla tortura alla scrittura e che umilmente afferma c







