Spesso si dice che i sentimenti abbiano i loro tempi. Tempi che sono generalmente lungi.
Si associa la nascita del sentimento allo sviluppo di un fiore.
Si, proprio come nel caso di un fiore…ci vuole il Sole, ci vuole un clima favorevole, ci vuole un’ape che lo impollini. Ci vuole un vento delicato ed un po’ di pioggia alla bisogna.
Ci vuole un pollice verde che lo protegga dai rigori del clima e che gli dia concime per fornirgli un po’ di spinta.
E tempo. Molto tempo e pazienza.
E dirò…io credo che sia davvero cosi, anche per i sentimenti.
Con qualche differenza.
Prendiamo l’Amicizia: certo questo sentimento ha bisogno di tempo. C’è un confronto basato sui gusti, tante piccole prove di disponibilità reciproca e dopo un po’ di tempo arrivi a capire che con quella persona c’è intesa, c’è un terreno comune, che ti ci puoi fidare. In sintesi, che le vuoi bene come lei ne vuole a te.
In Amore non nego che occorra cautela, costanza e pazienza. E’ pur sempre un sentimento che fa parte di quelli che chiamo i fiori dell’anima.
Specie con le persone che hanno ricevuto ferite dal passato, forse, ci vuole ancor più cura, tempo ed attenzioni che nel caso dell’Amicizia.
Però c’è anche una cosa immediata.
Se volete, possiamo chiamarlo “colpo di fulmine”.
Il colpo di fulmine non è come si suol pensare “Amore a prima vista”. O meglio, se lo è, ne va ridefinito il senso.
Per come lo vedo io è una voce interiore che ti dice se una persona potrebbe fare al caso tuo o no. Se potresti voler passare la vita con quella persona. Se pensi di poterti fidare a prima vista.
Una sorta di prima impressione, calata nei sentimenti. Ecco.
Poi, ovviamente, dovrai dare dimostrazione di quel che senti, dovrai conquistarti la fiducia, dare attenzione, far sentire l’altra persona sempre una principessa. Farlo sempre, non scaricare su di lei i tuoi dolori quotidiani ma alleviare i suoi. Sempre e comunque. L’Amore è anche un pò sacrificio di sé. Ma fatto con piacere. E, come nel film “50 volte il primo bacio”, è una cosa che devi dimostrare di continuo perché è come un contenitore rotto: non si riempie mai, è mai pago e sazio di sé. E guai se lo fosse.
Su questo siamo d’accordo.
Ma si parte sempre da uno shock iniziale. Istantaneo. Vedi quella persona, la senti, ci parli e “Puff”. Decidi che è lei. Che, per te, è Lei la persona giusta.
Il resto viene DOPO questo shock.
Dopo...
Tutto il resto dopo. Se non c’è quello. Non ci può essere il resto.
Perché l’Amore, credo, sia uno dei pochi sentimenti che, pur avendo bisogno di gradualità come gli altri, parte da una scintilla.
E se non c’è quella scintilla…
sarà altro, sarà un gran volersi bene, comunque splendido ma...
Non sarà mai Amore,
l'unico sentimento che è capace di infiammarti per davvero.
L'unica cosa che,
ora...
mi manca.
Marquis