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L'amore fa fare.

Da Nina
L'AMORE FA FARE.
Sabato 5 gennaio è stato per noi un giorno speciale: Minuscolo compiva due mesi di vita.  Si perché il vantaggio di aver fatto la Fecondazione Assistita è che sai con esattezza il giorno del concepimento. Come molti di voi ricorderanno, quel giorno per noi è stato il 5 novembre: abbiamo lasciato a Firenze l'occorrente, la materia prima e siamo tornati a Casetta Nostra. Fuori da me, da noi, lontani 300 km dal loro nido, al calduccio del laboratorio, grazie alle mani sapienti e amorevoli di biologhe, il miracolo si è compiuto: quattro ovuli si sono fecondati. E uno di loro, di quell'ammasso di celluline, adesso è qui, dentro di me e con orgoglio non si fa più chiamare Embrione, ma Feto. Ormai ha tutti gli organi formati, ha braccia e gambe, addirittura unghie. Beve il liquido amniotico e, udite udite, fa la pipì: è un Esserino Umano al completo.  Domani entrerò nella 12a settimana, questo significa che cominceremo il terzo mese di gravidanza (mai suono di parole fu più dolce, come musica per le mie orecchie). Mi pare ovvio che abbiamo voluto festeggiarlo quel giorno lì, quel 5 gennaio, per celebrare la vita che esplode e cresce dentro e fuori di noi e per farlo... l'abbiamo portato al mare. Sissignori, al mare.
CRONACA DI UN AMORE FOLLE
Ora io non so se siamo noi che non ci stiamo più tanto con la testa e abbiamo perso la ragione, perché dopo tanto cercare e desiderare, l'arrivo di una gioia così ti fa impazzire del tutto, oppure se è normale, diciamo pure un atteggiamento diffuso e riscontrabile anche nelle coppie che non hanno dovuto fare i salti mortali carpiati per avere un figlio. Immagino anche che quando lui o lei vedrà, da grande, queste foto, forse la prima cosa che penserà (a conferma di quel che già sospettava) sarà che ha due genitori fusi di brutto! Magari anche voi vi farete due risate, commentando con frasi che alludono chiaramente al mio labile e precario stato di salute mentale, del tipo che sono matta e cose così. Io non lo so come funziona di solito, per gli altri intendo, io so solo che per noi sono giorni di magia e incanto continui. Che ancora non ci credo che questa pancia è la mia e Minu diventa una presenza sempre più reale e concreta nella nostra vita. E come minimo io me la spasso più che posso e faccio tutto quel che avrei sempre desiderato fare e anche di più, superando me stessa e la mia immaginazione. Tutto è stupore e meraviglia continua, tutto è bellezza e allegria e in fondo come potrebbe essere diversamente? Quel che per molti è la normalità di due semi che incontrandosi generano vita, che per la maggioranza è scontato, a volte anche dovuto, per noi è un miracolo, un onore, un privilegio, qualcosa di talmente eccezionale e straordinario da non risucire a trovare le parole per descrivelo. Perciò ci stiamo godendo questa normalità, come la cosa più eccentrica e sensazionale che poteva capitarci, come l'esperienza più incredibile e unica che abbiamo mai vissuto insieme. Lo spirito è un po' quello dell'avventura, di un viaggio d'esplorazione in terre nuove e sconosciute. Queste foto mi sono testimoni: sono, siamo, Pazzi d'Amore.
L'AMORE FA FARE.L'AMORE FA FARE.
L'AMORE FA FARE.L'AMORE FA FARE.
L'AMORE FA FARE.
L'AMORE FA FARE.
E c'è uno spazio nel mezzo, che continua ad essere un'incognita, piena di dubbi, domande e cose che non conosco, di cui non ho mai avuto esperienza, che non so neanche che forma prenderanno.  Di pensieri che mi fanno svegliare la notte chidendomi: 'Chissà dove ci porterà questa nuova strada sconosciuta?'.  E' uno spazio ampio, infinito come il mare e come il mare è talmente sconfinato che a volte mi toglie il fiato. Ci vogliono polmoni capienti, braccia larghe e un cuore grande per accogliere la sfida, la responsabilità, ma anche il privilegio di un'anima che ti sceglie. E io spero davvero di avere le capacità giuste, quelle che servono, per portare avanti il compito meraviglioso di accompagnare questa creatura, che un giorno sarà miofiglioincarneedossa, alla scoperta del mondo, nel faticoso e splendido compito di incoraggiarlo a esprimere se stesso e l'unicità che è. Ma stavolta, dopo tanto tempo, io non ho più paura.  Adesso non sono più sola, adesso una nuova forza mi abita, rendendomi più fragile e forte insieme.  Adesso siamo una squadra al completo: siamo in Tre. 
Quello spazio vuoto, nel mezzo, io lo lascio per lui, o lei, che verrà, perché è lì che si sistemerà e si metterà comodo. Perché è lì dentro che cresceremo insieme.
L'AMORE FA FARE.
L'AMORE FA FARE.

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