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L’anello di san Luigi Gonzaga

Da Anginapectoris @anginapectoris

Con la festività di san Luigi Gonzaga, il 21 di giugno, inizia l’estate, dopo questa ricorrenza, è un susseguirsi di festeggiamenti di santi e patroni la cui tradizione è molto sentita nel nostro paese, infatti dopo di lui seguono, le ricorrenze di san Giovanni Battista il 24 a cui è legata la tradizione del “nocillo”,

san Luigi Gonzaga

san Luigi Gonzaga

san Pietro e Paolo il 29 di giugno, e ancora la Madonna delle Grazie, che si festeggia il 2 di

luglio,  sant’Anna e san Gioacchino il 26 di luglio, potremmo continuare ancora, ma ci fermiamo qui per raccontare la figura di san Luigi Gonzaga al quale è legato, come vedremo, un tipico dolce di  Castiglione delle Stiviere, qui Luigi Gonzaga  vede la luce il 9 marzo 1568 spegnendosi a Roma,  il 21 giugno 1591, giorno in cui lo si festeggia, gesuita è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Figlio primogenito di Ferrante Gonzaga I marchese di Castiglione delle Stiviere e di Marta Tana di Santena.
Venne beatificato 14 anni più tardi da papa Paolo V il 19 ottobre 1605.
Il 31 dicembre 1726 venne canonizzato con un altro gesuita, San Stanislao Kostka, da papa Benedetto XIII e fu lo stesso papa che lo dichiarò «protettore degli studenti» nel 1729. Nel 1926 papa

Testa di san Luigi a Castiglione delle Stiviere

Pio XI, lo proclama patrono della gioventù cattolica.
Il culto delle reliquie, da sempre ha avuto un suo seguito di fedeli, per cui il suo corpo di san Luigi tumulato nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma, mentre il suo cranio è rimasto a Castiglione delle Stiviere conservato nella basilica a lui intitolata , e la mandibola, invece,  è custodita nella Chiesa Madre di Rosolini, in provincia di Siracusa.
Per Ulteriori informazioni sulla vita del santo lombardo, vi riporto a wikipedia, ottima fonte di informazione.

E veniamo al lato gastronomico della faccenda, che è poi, quello che poi ci tocca veramente da vicino. Tipico dolce di Castiglione delle Stiviere, luogo natale del santo, è l’anello di San Luigi Gonzaga che deve il suo nome alla forma del colletto da lui indossato. E’ una ciambella, questa, viene preparata con un composto a base di farina, zucchero, burro, uova e ricoperta da cialde sottilissime di mandorle croccanti, ed infine, la superfice  viene spolverizzata con zucchero velato. La ricetta, naturalmente,  è stata rivisitata dalla fantasia dei pasticceri del posto che ne propongono curiose varianti.

Anello di San Luigi Gonzaga

Ingredienti per 4-5 persone:
- Uova 1
- Burro 70 g
- Farina di mandorle 250 g
- Zucchero 70 g
- Lievito per dolci 1/2 bustina
- Zucchero velato

Anello di san Luigi

Anello di san Luigi

Esecuzione:
Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto sodo. Imburrate ed infarinate una teglia per ciambelle e disponetevi l’impasto. Cuocete a 170°gradi per 30 minuti. Fate raffreddare e cospargete con mandorle croccanti e zucchero a velo.

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