Già da qualche mese è presente anche a Madrid, ed è molto attiva, la sede dell’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani Italiani.
“I partigiani non muoiono, ecco i giovani” Così l’Anpi rilancia la sua Storia. È questo il titolo, certamente d’impatto, dello speciale di Repubblica.it sul 15º congresso dell’Associazione, tenutosi qualche giorno fa a Torino.
L’Associazione dei Partigiani Italiani, dopo anni di decadenza dovuta alla normale carenza di partigiani Doc in vita, ha da poco deciso di aprire le sue porte anche ai giovani non necessariamente scesi dalle colline e che condividano valori come l’antifascismo e la difesa della Costituzione Italiana. Ed ecco che i soci per il mondo si sono moltiplicati, fino ad arrivare agli attuali 130 mila.
Anche in Spagna, scenario tragico della guerra civile e delle brigate internazionali in soccorso alla Repubblica Spagnola contro le truppe del Generalissimo Franco, l’Anpi si è fatta spazio, si è fatta sede.
Responsabile madrileño è Marco Cristofori, fotografo romano in Spagna da molti anni e partigiano di Famiglia. Mi sono messo in contatto con lui mesi fa, quando l’Associazione muoveva i suoi primi passi, per informarmi e magari aderire all’iniziativa. Ho trovato una persona splendida, formatissima e decisa a portare avanti un progetto, un principio, una scelta di vita. Creare e gestire un’associazione del genere non è semplice e può occupare molto tempo e molta fatica. Ed invece eccolo lì, sempre presente, attivo, apartitico come impone un tale ruolo, ma con le idee ben chiare: Marco il suo ruolo lo fa splendidamente.
Faccio quindi un llamamiento agli italiani in Spagna: l’iscrizione all’ANPI, con tessera tricolore inclusa, costa solo 15€, potete informavi dalla pagina facebook dell’Anpi Spagna. Iscriversi all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia non costa nulla ma fa sentire parte di qualcosa. Io non ci ho pensato due volte. E tu?