![L'Anthurium L'Anthurium](http://m2.paperblog.com/i/148/1489399/lanthurium-L-ilOMxU.jpeg)
L'anthurium è una pianta a fogliame decorativo della famiglia delle Araceae originaria dell'America equatoriale e sub-equatoriale.Il genere Anthurium comprende diverse specie che devono essere coltivate esclusivamente in serra calda, alcune apprezzate come piante ornamentali per i fiori molto decorativi come l' Anthurium andraeanum e l' Anthurium scherzeranum con fiori (spesso utilizzati anche come fiori recisi) formati da una grande spata color rosso-lacca, salmone, bianco o rosa, uno spadice sottile ben eretto da cui originano i fiori.Le foglie sono grandi cordiformi o lanceolate, la fioritura dura da giugno a settembre.Questa pianta è di coltivazione abbastanza semplice, per ottenere però una fioritura molto prolungata ed una pianta sana e rigogliosa è necessario prestarle qualche cura, o otterremo un pane di radici che porta pochissime foglie e nessun fiore
La sistemazione in casa dell'anthurium è la penombra luminosa, mai in piena luce o al sole diretto e lontano da possibili correnti d'aria.
- Fioritura
Gli Anthurium necessitano di una temperatura intorno ai 20°C, non scendere sotto i 10°C. Si possono coltivare o mantenere anche a temperature inferiori, ma crescono e fioriscono poco. Le esigenze non cambiano durante il periodo vegetativo. Per favorire una fioritura migliore l'anno successivo, è necessario esporla ad un "periodo freddo", cinque settimane di temperatura minima intorno ai 12°C. durante il corso della notte.
- Cura
Circa ogni due anni, utilizzando un terriccio ricco di torba e dopo aver cosparso il fondo del vaso con ciottoli o argilla espansa per garantire un miglior drenaggio idrico
Attenzione agli sbalzi di temperatura che non sono molto graditi.Durante l'estate vegetano molto bene a temperature di 23-25°C circondata da un ambiente umido mentre d'inverno le temperature non devono scendere sotto i 15°C.
Eccessi di annaffiature, che portano il terreno ad essere sempre bagnato, inzuppato di acqua, portano spesso allo sviluppo rapido di dannosi marciumi radicali o del colletto, che si manifestano con il vistoso ingiallimento del fogliame, concomitante alla presenza di vegetazione molliccia, e di fusti che ricadono.
- Terriccio
- Moltiplicazione
- Malattie
- Afidi: attaccano foglie e fiori. Succhiano la linfa e lasciano la pianta appiccicosa. Si eliminano lavando la pianta e trattandola con prodotti specifici.
- Malattie fungine: si manifestano sulle foglie con macchie brune o giallastre e attaccano più facilmente le specie con foglie vellutate sulle quali ristagnino a lungo gocce d’acqua. Le foglie colpite devono essere asportate e la pianta va trattata con prodotti anticrittogamici.
- Cocciniglia cotonosa: può attaccare gli anturi, specie in presenza di clima caldo e secco. Occorre eliminarle, trattare la pianta con un prodotto anticoccidico ed elevare il tasso di umidità ambientale
- Marciumi radicali: fare molta attenzione al drenaggio dei vasi, per evitare ristagni d’acqua sul fondo del vaso (riempire lo stesso con un terzo di materiale di drenaggio).
- Ingiallimento delle foglie: può essere causata da eccessive annaffiature.
- Fiori che non compaiono o non si aprono del tutto: la pianta non è stata concimata bene.