L'Aquila chiama Italia

Non ne parla nessuno. I cinegiornali di regime non diffondono la notizia. Anche gli "anticonformisti" tg3 e tgLa7 fanno finta di niente. Santoro ci ha "quasi" presi in giro l'altra sera come a voler dire si ma che la fate a fare?. Il sito de Il Fatto Quotidiano non ci prende in considerazione, nemmeno quello de L'Espresso.  Sui principali siti d'informazione non c'è traccia dell'evento che vivrà tra poche ore. Non esistiamo per loro. Se non fosse stato per il tam tam sui blog, facebook e twitter, probabilmente ci saremmo stati solo noi.
La lista delle adesioni supera tutte queste mancanze. Ci saranno Emergency, Legambiente. A sorpresa tra i partiti, oltre a quelli della sinistra, troviamo l'UdC e L'API. Di Pietro e Vendola verranno personalmente e se non erro sarano gli unici capi di partito presenti. Ci saranno comitati cittadini, onlus, "amici di Beppe Grillo", varie università, associazioni culturali, il popolo viola, Rita Borsellino, a sorpresa anche la Confindustria. In più tanti cittadini da tutta Italia che vengono perchè in fondo si sentono aquilani dentro.
Oggi inizia la raccolta firme  per la legge di iniziativa popolare per la ricostruzione e la messa in sicurezza di tutti i territori a rischio idrogeologico in Italia. Una legge che trasformi la cultura dell'emergenza in cultura della prevenzione. Questi sono fatti concreti. Come dice l'amica Anna, già da stasera la propaganda dirà che siamo dei comunisti, che era una manifestazione di sinistra. Diranno tutto il male possibile su di noi. Non ce ne frega niente: la verità viene sempre a galla.http://iofuoridalcoro.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss