di Clara A.
Cos’è l’arte al tempo della rivoluzione tecnologica? Per tutto il Novecento si è discusso se l’arte riprodotta fosse vera arte, se la fotografia -riproducibile- avesse lo stesso valore della pittura -unicum assoluto-. In seguito se la televisione fosse al livello del cinema.
Ora, nel 2010, nel pieno dell’era virtuale di internet e dei programmi 2.0 ha più senso farsi queste domande?
Ognuno di noi può inserire in un sito delle sue immagini, dei suoi video o delle sue poesie senza passare attraverso intermediari, case editrici o rivenditori rendendo così fruibili le proprie opere al mondo intero.
La creatività sta conoscendo un fermento senza precedenti . Sul web non c’è più differenza tra artista e amatore: tutto è consultabile con la stessa facilità.
La mostra Padova Art-Tube 2010, ideata dal professore di Arte Contemporanea Guido Bartorelli, si interroga su questa nuova concezione dell’arte mettendo a confronto cinque video di artisti, composti appositamente per la mostra, e cinque playlist di video presi da youtube, selezionati da semplici studenti universitari di Lettere e Filosofia.
Si potranno notare allora differenze e similitudini tra video amatoriali e di artisti e si potranno scoprire dei capolavori nei video amatoriali.
La particolarità della mostra sta nell’essere interattiva: il visitatore può scegliere cosa e quando vedere, e può decidere di essere seguito da studenti che gli faranno da Cicerone. Nella mostra vi sono dieci computer collegati ad altrettanti videoproiettori fruibili dai visitatori a seconda dei propri desideri.
L’orario è stato pensato appositamente per i giovani, la generazione più sensibile a queste tematiche perché da sempre abituata ad usare social network e internet: infatti va dalle 10.30 del mattino alle 13 e poi il pomeriggio dalle 15.30 alle 9 della sera.
L’esposizione sarà accessibile dal 25 settembre al 14 novembre sabato e domenica inclusi (lunedì chiuso) in nella Galleria Civica in Piazza Cavour.
Vi saranno inoltre eventi collaterali alla mostra: sei incontri con esperti in critica e storia dell’arte che rifletteranno sulle principali problematiche sollevate dalla mostra
- 6 ottobre ore 18: incontro con Alfredo Sigolo, critico d’arte, “Exibart” e “Flash Art”
- 13 ottobre ore 18.30: incontro con Mario Gorni, direttore Careof- C/O, Milano
- 20 ottobre ore 18: incontro con Paolo Granata, estetologo e storico dell’arte dell’Università di Bologna
- 27 ottobre ore 18: incontro con Alessandra Borgogelli, storica e critica dell’arte dell’Università di Bologna
- 10 novembre ore 18: incontro con Paolo Fabbri, semiologo, LUISS, Libera università Internazionale degli Studi Sociali di Roma