Salve amici lettori ” Destinazione Parole a Colori “ , si riaffaccia ad un nuovo appuntamento e stavolta sceglie di porre la sua attenzione, su di un collega artista che seguo da tempo ammirandone con attenzione, la sua arte scultorea. Benvenuti in questo nuovo argomento colorato pieno di talento, passione e nobiltà d’animo. Buona lettura.
Seguire le tracce artistiche di Massimo Pirani, è simile allo scorrere le pagine ruvide di un romanzo, tanto riesce a coinvolgerti nella sua storia, da voler farti giungere, più ad una svolta che ad un punto finale.
Scultore Massimo Pirani
Ammirarlo nello svolgimento dei suoi manufatti, capirne il suo ” Io ” , leggerne la sua biografia ed ascoltare dalla sua voce il suo racconto di vita, riesce ad assumere una parte coinvolgente, ed a mio parere; anche ad essere da esempio per tutti coloro che vorrebbero poter avere la spinta ed il coraggio per realizzare i propri sogni.Assapori la sua storia dapprima respirandola, perchè da lui ne ricevi la sua fanciullezza,vissuta inizialmente tra le impronte tracciate come eredità familiare.Le pagine iniziano a comporne la sua prefazione di vita con nonno e papà, che furono i suoi primari insegnanti, entrambe falegnami.
” LO SCONTRO “
Tavolo girevole a guardia del quale si trova un imponente Nano guerriero.
Tramandarono in lui la passione fino ad impregnare le sue vesti, oltre che il suo cuore, di quel profumo ambientale, dal sapore di natura che lo circondava sia all’interno del laboratorio fino a proseguirne al di fuori, visto, il panorama geografico che lo accoglieva. Nasce e cresce a Nordheim, in Germania fino all’età di 11 anni, finchè con la famiglia si trasferisce in Italia ed esattamente a Castelfidardo, nel marchigiano. Già dall’età di 6 anni sogna di poter colloquiare con il legno, accarezzarlo, studiarlo e donargli come ad un pupazzo, la sua ideale e giocosa forma.
” L’AUDACE “
” BUDDHA “
Crescendo si avvale di altri maestri che renderanno piu’ ampia la sua conoscenza e la confidenza con la sua passione preferita, che è l’arte scultorea. Il legno con la quale preferisce lavorare è il noce nazionale ed egli, prima di iniziare un lavoro, ama parlare e prendere contatto con il ceppo di legno che avrà accuratamente scelto per il suo nuovo lavoro e che tratterà con cura.
” MARIE “
Tra i lavori che considera più significativi, c’è la ballerina Marie (2013) che segna, attraverso il dominio del movimento ligneo e la capacità di tradurre la grazia del femminile e della danza, un passaggio importante nel suo percorso artistico e tecnico
” LA DONNA FARFALLA “
Ne prende contatto, con tale forma di rispetto, da trarne le importanti informazioni che segneranno l’inizio di un nuovo cammino lavorativo, che viene dal cuore e che ha per essenza un grande contatto spirituale, colmo di rispetto.Prosegue il suo percorso lavorativo, omettendo in parte i suoi desideri, che presto torneranno a riaffiorire in sè, talmente in modo forte, tanto da volerli rendere, con il suo talento ed esperienza, parte attiva nel suo quotidiano, pertanto la sua vena artistica prevale al punto di tramutarsi anche in lavoro. A conclusione di questo articolo vi lascio una presentazione del Pirani ed alcune immagini degli amuleti, che crea per amici e clienti.
“ALBERO DELLA VITA”
“Da piccolo mi piaceva salire sulle pile di legno sezionato. Ne amavo il profumo e sentivo che quell’ambiente mi faceva stare bene. L’amore per il legno è dunque nato presto. Quando è arrivato il primo coltellino ho iniziato a sperimentare, a intagliare e anche a farmi i primi tagli. Poi ho iniziato a lavorare seriamente e devo dire grazie ai tanti maestri che ho incontrato, ho lavorato in posti dove la qualità era altissima.
BRACCIALE
“SIRENA”
Ognuno a modo suo mi ha insegnato qualcosa. A un certo punto però ho sentito che nell’ambito del restauro e della falegnameria qualcosa si era esaurito, come se non avessi altro da imparare. Sentivo che le mie mani desideravano altro, desideravano essere più libere e creative. Le ho ascoltate e così ho iniziato a fare lavori personali. Oggi posso dire che le mie opere, sia su commissione, sia libere, mi rappresentano tutte.
BRACCIALE
” SANDY”
VOLTO CON FARFALLA
Ho con loro un rapporto molto viscerale, di amore e a volte anche odio per ciò che mi comunicano mentre lavoro. Le considero un diario personale scritto con lo scalpello. A volte mi fanno da specchio, sono rivelatrici e mi raccontano a me stesso (e questo può essere sia rassicurante che impegnativo). La mia anima mi parla attraverso di loro e mi dice ciò di cui ho bisogno.
” DRAGO CON ROSA “
Credo che questo sentire segni il confine tra l’artigianato e l’arte. Sono stato e sono ancora un artigiano, grazie al mestiere e alla tecnica acquisita, ma oggi con umiltà mi riconosco artista, semplicemente perché assecondo l’esigenza interiore di esprimere ciò che ho dentro, nel profondo della mia anima e in connessione con il Tutto”.
MASSIMO PIRANI
Io vi ringrazio per l’attenzione e rinnovo il mio appuntamento fra altri tre Giovedì… CIAO da Anna.
( Alias Dj Art )
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