L’artista della morte
Alejandro Arís
Editore tre60
Pagine 352
Prezzo € 9.90 ril.
Uscita 31 maggio 2012
ISBN 9788867020065
Washington, 1968. Dopo aver trascorso più di due anni nell’inferno del Vietnam, il dottor Kenneth Philbin è ormai abituato ad affrontare le atroci sofferenze dei feriti e a confrontarsi quotidianamente con l’orrore della morte. Tuttavia neanche lui può rimanere indifferente davanti a uno spettacolo così macabro e inquietante: un uomo seminudo crocifisso ai pali di sostegno di un molo. Poco sopra la testa della vittima, è stato inchiodato un foglietto con scritto «Salvador», mentre sull’acqua sottostante c’è una piccola imbarcazione. Sebbene Kenneth, in qualità di chirurgo del pronto soccorso, sia stato convocato dalla polizia solo per certificare la causa della morte, è lui il primo a capire che la scena del crimine è l’esatta riproduzione di un celebre quadro di Salvador Dalì, il Cristo di san Giovanni della Croce. E, nel giro di pochi giorni, arriva un’altra drammatica conferma: la polizia infatti trova un cadavere disposto in modo da raffigurare l’Uomo vitruviano di Leonardo. Ma è la maestria con cui il corpo è stato sezionato a mettere in allarme Kenneth: l’omicida non è ossessionato soltanto dalle opere d’arte, ma anche dal corpo umano, ed è chiaro che ha una profonda conoscenza dell’anatomia e una straordinaria abilità chirurgica. Forse l’assassino è molto più vicino di quanto Kenneth possa immaginare, ed è proprio a lui che ha lanciato la sfida…
Alejandro Arís è nato a Barcellona nel 1943. Medico chirurgo, è direttore del reparto di Cardiologia di uno degli ospedali della sua città. L’artista della morte è il suo primo romanzo