L’asciugatrice: elettrodomestico unico per utilità e consumi

Le persone che la possiedono, definiscono l’asciugatrice come una fedele compagna che ha rivoluzionato la loro vita.
Le asciugatrici di nuova generazione si adattano a ogni tipo di abitazione, si installano facilmente anche sopra la lavatrice, hanno una capacità di carico fino a 8 kg e sono un valido aiuto per liberarsi della schiavitù degli stendini.
Le nuove asciugatrici, inoltre, hanno programmi per capi delicati come seta e lana o per indumenti particolari come piumini e cuscini e, per alcune tipologie di capi, si può persino regolare il livello di asciugatura.
Si tratta di un elettrodomestico estremamente interessante poiché la sua velocità di asciugatura dimezza i tempi di attesa prima di poter utilizzare un vestito pulito e, con qualsiasi condizione climatica, gli indumenti sono profumati, asciutti e spesso non devono più nemmeno essere stirati.
Le asciugatrici funzionano in un modo piuttosto elementare: una ventola aspira l’aria dall’esterno che, riscaldata da una resistenza, passa nel cestello asciugando la biancheria.
Esistono vari tipi di asciugatrice:

• Asciugatrice ad espulsione, nelle quali l’umidità presente nella biancheria viene espulsa come vapore;
• Asciugatrice a condensazione, il condensatore di cui sono dotate trasforma l’umidità in acqua che viene poi convogliata in un contenitore estraibile. In questo modello di asciugatrice il vantaggio è che l’acqua raccolta è depurata dal calcare e può essere riutilizzata (per esempio per il ferro da stiro);
• Asciugatrice con pompa di calore, in cui il riscaldamento ed il raffreddamento d’aria sono regolati da un compressore a gas refrigerante che produce calore per l’asciugatura e condensa l’umidità estratta dalla biancheria.

Le asciugatrici di nuova generazione sono elettroniche e dotate di particolari sensori che rilevano il livello di umidità, il carico e il tipo di capo da lavare, adattando il tempo di asciugatura e riducendo così i consumi energetici.
Nei modelli di asciugatrice tipo B e C si utilizzano da 3Kwh a 5Kwh per ciclo mentre in quelli di classe A intorno ai 1,5Kwh; sarebbe, perciò, meglio scegliere un modello di asciugatrice con classe energetica alta anche se il costo d'acquisto è superiore, in quanto il prezzo pagato è ammortizzato nel tempo grazie al risparmio nei consumi.
Le nuove asciugatrici offrono diverse opzioni di scelta: regolare la temperatura o il programma in base ai capi che andranno stesi, rimessi direttamente nell’armadio oppure appesi stirati (grazie alla scelta “stiro facile” o ciclo aria fredda” che aiuta a distendere le fibre dei tessuti).
Di grande comodità la funzione “avvio ritardato” che fa partire l’asciugatrice quando non siamo in casa o quando si vuole spendere meno (notte e week-end).