«L'assistenza domiciliare integrata, dal primo luglio prossimo, sarà garantita dal personale dell'Azienda sanitaria provinciale».
Lo assicura, in una nota, l' Ufficio stampa dell'azienda sanitaria di Trapani dopo che già nei giorni scorsi alcuni pazienti erano rimasti per giorni senza assistenza.
L'Azienda inoltre precisa che «al momento si sta attuando una revisione dei Piani assistenziali individuali, in considerazione che molti di essi erano andati oltre il periodo previsto dall'unità di valutazione multidisciplinare. Nel corso della revisione nessun servizio è sospeso e le cure domiciliari continuano ad essere erogate agli utenti che necessitano di assistenza». Nei primi cinque mesi del 2013, secondo il report dell'Asp l'assistenza domiciliare è stata garantita ad oltre tremila pazienti. Da luglio, nonostante la scadenza di diverse convenzioni, «il servizio - si legge nella nota dell' Ufficio stampa - sarà garantito dal personale dell'Asp di Trapani e verrà integrato con le cure palliative domiciliari». L'azienda, inoltre, ha attivato a Trapani, all'interno del Serraino Vulpitta e ad Alcamo, presso la struttura Bonifato, un totale di 42 posti letto per pazienti non autosufficienti affetti da patologie cronico-degerative o demenze senili.