Dopo la lenta erosione dello stato sociale, lo sdoganamento della destra estrema in parlamento e gli spari contro gli immigrati a Malmö, un altro episodio disturba la Svezia, una volta considerata una societá calma e perfetta. E´arrivato anche qui il terrorismo. Per ora non é chiaro tutto quanto sia successo a Stoccolma nella giornata di ieri tra le 4 e le 5 del pomeriggio.
Due esplosioni nel centro di Stoccolma. La prima esplosione avvenuta in una macchina in una delle vie centrali, la seconda non chiara e che ha portato alla morte di un uomo. L´uomo morto é, secondo alcune indiscrezioni della polizia, lo stesso attentatore. Lo si é infatti trovato con gravi ferite all´altezza della pancia e nessuna ferita nel viso o in altre parti del corpo. Vicino a lui sono state trovate anche valigie contenenti chiodi. Il piano fallito si sarebbe dovuto svolgere nel seguente modo: far esplodere la macchina, attirare gente e poliziotti sul luogo dell´attentato, dopodiché farsi esplodere in qualche modo mettendo insieme l´esplosione con il lancio di chiodi. L´attentato é fallito senza troppe conseguenze eccetto due persone ferite, ma la paura é arrivata. La Svezia ha alzato notevolmente il livello di guardia.
Le due esplosioni sono state anticipate da una mail arrivata alla polizia 10 minuti prima dell´attentato in cui si accusava la Svezia per il suo appoggio nella guerra in Afghanistan (la Svezia ha circa 500 soldati) e per il non intervento deciso nella questione delle vignette raffiguranti Maometto. Si dice che la macchina esplosa apparterrebbe alla stessa persona che ha mandato la mail. Per il momento sembra che l´attentato sia opera di un mitomane e che non ci sia dietro una delle grandi sigle del terrore, comunque adesso si aspettano verifiche e risultati.