Un cittadino americano di origine pakistana arrestato a bordo di un volo da New York comparirà in tribunale per l’accusa di aver guidato l’auto bomba di Times Square. Faisal Shahzad ha fatto dichiarazioni che lo implicano nella trama della bomba e al fatto che ha lavorato da solo.
Signor Shahzad, 30 anni, è un naturalizzato americano proveniente dal Pakistan e acquisito la cittadinanza statunitense l'anno scorso. Recentemente ha trascorso cinque mesi in Pakistan, dove vive la moglie, prima di tornare in Connecticut a febbraio. Il presidente Obama ha detto che l'America non è terrorizzata . "Questo sospetto è stato fermato grazie ad una stretta ed efficace azione di intelligence ad ogni livello, "ha detto.
Signor Shahzad aveva apparentemente guidato una Isuzu per l'aeroporto JFK prima del volo. Una pistola è stata trovata all'interno del veicolo. Michael Bloomberg, il sindaco di New York, "Non voglio speculare su quello che è successo. Chiaramente il ragazzo era sull'aereo e non avrebbe dovuto esserci ", ha detto Bloomberg in una conferenza stampa. Egli ha aggiunto su come Shahzad era in grado di salire sull'aereo dopo l'acquisto di un biglietto con le rigide procedure di sicurezza. "Io non voglio criticare coloro che forniscono sicurezza negli aeroporti", ha Bloomberg ha detto.
Gli agenti dell'FBI hanno trovato l'indirizzo di casa del signor Shahzad a Bridgeport, Connecticut . Una squadra di artificieri arrivati sulla scena, ma non sono entrati in casa. i funzionari preposti all'applicazione della legge dicono che il signor Shahzad ha comprato la il veicolo, una Nissan Pathfinder 1993, utilizzata nel fallito attentato da un uomo del Connecticut circa tre settimane fa e pagato in contanti.
Il numero di identificazione del veicolo era stato rimosso dal Pathfinder , ma era stampato sul motore. Gli investigatori hanno trovato il precedente proprietario, che li ha detto che aveva venduto il veicolo ad uno straniero.
Eric Holder, il procuratore generale, ha detto che gli americani dovrebbero rimanere vigili.
"E 'chiaro che l'intento era un atto terroristico per uccidere gli americani", ha detto. Rehman Malik, il ministro degli Interni pakistano, ha detto che le autorità non avevano formalmente chiesto aiuto nelle indagini, ma avrebbe cooperato se richiesto. Un funzionario del ministero dell'Interno pakistano ha detto che il signor Shahzad era venuto a Pakistan nel mese di aprile 2009 e partito il 5 agosto su un volo degli Emirates Airways .
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