L’attesa

Quando vai a fare una visita medica e l’infermiera ti dice che devi aspettare perché sei arrivata due ore in anticipo rispetto alla tua prenotazione e loro invece tengono  in considerazione l’ora esatta. Va bene, così mi metto buona e aspetto il mio turno. Tre ora d’attesa.Così ad un’altra visita, memore dell’esperienza precedente, arrivo in ambulatorio secondo l’orario indicato dalla prenotazione. Quando esce l’infermiera per prendere la ricetta scopro che vale la regola che chi prima arriva prima entra.Altre tre ore d’attesa perché la sala è gremita di persone arrivate prima di me che si rimbalzano tra di loro gli orari di prenotazione creando delle vere e proprie risse.Perché sull’impegnativa non mi scrivono cosa devo fare? Devo arrivare prima o posso tranquillamente seguire l’orario indicato?Credo che nella mia carriera di paziente, devo dire anche di un certo livello, poche volte è capitato che io azzeccassi l’assetto d’ingresso ambulatoriale, spesso sono rimasta infinitamente in attesa.