L'Australia resiste agli Springbocks

Australia in semifinale
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Regional Park di Wellington, il quarto è quello più atteso, fin qui nessuna delle due squadre ha eccessivamente brillato quindi la sfida si presenta ancor più incerta.
10 minuti di match con il Sud Africa leggermente meglio in attacco e con un ottima touch; l'Australia resiste in difesa.
All'undicesimo Australia feroce su un raggruppamento Springbocks, palla recuperata e aperta e Horwill va in meta, 5 a 0.
Minuto 14, gran buco di Beale che ferisce profondamente la difesa, purtroppo il primo sostegno è quello di Moore che non ha la velocità per arrivare in meta per cui l'azione sfuma.
4 minuti più tardi sono ancora i Wallabies in attacco e guadagnano un calcio di punizione che O'Connor manda a bersaglio, 8 a 0.
Il Sud Africa attacca pericolosamente ma si fa rubare il pallone a pochi centimetri dalla meta; l'occasione per far punti ce l'ha anche Mornè Steyn, ma il suo calcio da metà campo non va.
Ancora Sudafricani in attacco attorno al 35esimo ma è l'ennesimo pallone rubato che fa perder loro l'occasione.
Ancora e sempre Springbocks in attacco, calcio di punizione guadagnato e stavolta ci sono i tre punti, 8 a 3; Steyn avrebbe anche un ulteriore occasione a tempo scaduto ma il calcio non va a bersaglio.
Minuto 46, gran buco di De Villiers (uno dei migliori dei suoi) palla a Lambie lanciato in meta ma il passaggio è in avanti.
In un quarto d'ora di ripresa l'Australia non passa mai metà campo, forcing sudafricano che fa guadagnare loro il penalty che Mornè manda a bersaglio, 8 a 6.
Monologo sudafricano, feroci in attacco si guadagnano la piattaforma per il drop di Mornè che infila i pali, sorpasso 9 a 8.
C'è solo Pocock, immenso, a tenere a galla una barca australiana che sta affondando minuto dopo minuto; lo stupendo drop di Lambie al 68esimo va fuori di un niente.
Prime notizie australiane nella metà campo avversaria al minuto 71 grazie anche ad un buon calcio tattico di Berrick Barnes, e incredibilmente riescono a portare a casa un'occasione da punti per il piede di O'Connor  che l'ala australiana manda a bersaglio per il nuovo sorpasso, 11 a 9.
Il fortino australiano resiste ulteriori 9 minuti e i Wallabies volano così in semifinale.
Se c'era una squadra che meritava di andare in semifinale oggi questa era proprio quella sudafricana, purtroppo non son stati capaci di segnare la meta che avrebbe dato loro slancio e convinzione; in semifinale ci va l'Australia che con la difesa riesce a respinger gli assalti avversari e a mascherare un'orribile prestazione di uomini chiave come Quade Cooper. Una nota di merito va sicuramente a David Pocock che, a volte anche da solo, placca, rallenta e ruba palloni come nessuno sa fare.
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 James O'Connor, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Pat McCabe, 11 Digby Ioane, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Radike Samo, 7 David Pocock, 6 Rocky Elsom, 5 James Horwill (c), 4 Dan Vickerman, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 Sekope Kepu.
Replacements: 16 Tatafu Polota Nau, 17 James Slipper, 18 Nathan Sharpe, 19 Ben McCalman, 20 Luke Burgess, 21 Berrick Barnes, 22 Anthony Fainga'a.
South Africa: 15 Pat Lambie, 14 JP Pietersen, 13 Jaque Fourie, 12 Jean de Villiers, 11 Bryan Habana, 10 Morné Steyn, 9 Fourie du Preez, 8 Pierre Spies, 7 Schalk Burger, 6 Heinrich Brüssow, 5 Victor Matfield, 4 Danie Rossouw, 3 Jannie du Plessis, 2 John Smit (c), 1 Gurthrö Steenkamp.
Replacements: 16 Bismarck du Plessis, 17 CJ van der Linde, 18 Willem Alberts, 19 François Louw, 20 François Hougaard, 21 Butch James, 22 Gio Aplon.