La questione delle auto (ma più in generale dei trasporti) in Africa è complessa e per molti versi divertente. La parte seria è che l'Africa è l'unico continente che non produce automobili (nemmeno per conto di altri, ad eccezione del Sudafrica), ha il più basso numero di auto rispetto alla popolazione e al tempo stesso è un mercato ampio e di sicura espansione.In Africa permangono problemi infrastrutturali (le strade, fuori dalla grandi città, sono in pessime condizioni) o ancora non asfaltate. Risentono fortemente delle mutazioni climatiche: piogge e siccità richiedono doti di guida meno comuni. Distributori ancora poco diffusi. Certo quel che si vede sulle strade africane è fantastico.L'auto è un mezzo di trasporto e come tale va ottimizzato, caricando tra umani, merci e animali, tutto il possibile.
Oggi il mercato delle auto in Africa è in mano ai giapponesi. Le auto maggiormente in circolazione sono nell'ordine Toyota, Nissan, Honda, Madza, Mitsubishi, Subaru, Suzuki, Isuzu, Daihatsu e Hino. Solo dopo arrivano le auto europee, capeggiate da Mercedes, Bmw, Volkswagen, Audi e Peugeot. E infine la Ford e la Land Rover. Inutile dire che il mercato africano. per l'Italia. non esiste.
Vi è da aggiungere che l'Africa detiene il record mondiale di auto di seconda mano, che per 80% sono di marche giapponesi. Del resto le auto giapponese (in testa SUV e in genere fuoristrada) hanno maggiore affidabilità e possono contare su un efficiente servizio di assistenza e di pezzi di ricambio. Naturalmente l'Africa è diventata una discarica di auto usate. Dai porti africani fuoriescono ogni giorno rottami (e non solo) di auto che il mercato europeo respinge e che in Africa trovano nuova vita. Del resto la vita delle auto che giungono in Africa è pressoché eterna.
I giapponesi hanno saputo sostituirsi con velocità alle auto francesi (la Renault e la Peugeot in primis) che rappresentavano un quasi monopolio in Africa fino ai primi anni post-coloniali.Io resto affascinato dalla capacità di stipare bagagli e persone (vedi questo post sul Taxi Brousse), un'arte che viene praticata con grande naturalezza e maestria.
Sicuramente il mercato delle auto, per ora fiorente soprattutto nel campo dell'usato, diventerà ben presto una delle tante scommesse per l'Africa.
Buon viaggio!!!!






