L’autunno ci spiazza!

Abbiamo avuto un’estate cortissima, sopratutto noi al sud, ed ora l’arrivo dell’autunno è davvero insopportabile! Penso anche che molti di noi (me inclusa!) siano metereopatici. Cosa fare?
Prendiamo in considerazione la progressiva riduzione delle ore di luce che può portare quei disturbi dell’umore che, in alcuni casi, sfociano il sintomi depressivi.

E lo stomaco???
E’ noto anche l’aumento delle riacutizzazioni delle ulcere dell’apparato digerente, specialmente quelle gastroduodenali, in relazione ai mutamenti di stagione, in modo particolare proprio al passaggio dal periodo estivo a quello autunnale.
Possibile che tutto ciò solo perchè si riprendono i normali ritmi stressanti dopo le vacanze?

Leggo in rete che va preso in seria considerazione anche un altro fattore, ritenuto di primaria importanza per lo sviluppo delle forme ulcerose dell’apparato digerente: l’Helicobacter pylori, un batterio che si è rivelato come sicuro fattore di concausa in tutte le forme infiammatorie dell’apparato digerente.

Questo batterio, se non viene opportunamente debellato con una terapia ad hoc, è il principale responsabile delle recidive delle ulcere dell’apparato digerente, in modo particolare di quelle dello stomaco e del duodeno.
Ed esso, per cosi dire, “si risveglia” in modo particolare principalmente quando mutano i fattori meteorologici, soprattutto temperatura ed umidità relativa dell’aria, nel senso di una rapida diminuzione per la prima e di un notevole aumento per la seconda.
Sembra invece che altri fattori come il vento e la pressione atmosferica incidano di gran lunga in forma minore, anche per il fatto che essi possono variare e mutare di molto anche durante il periodo estivo.
Pertanto ai primi “sintomi” di importanti variazioni della temperatura e dell’umidità relativa dell’aria è meglio iniziare subito con una terapia preventiva delle infiammazioni ulcerose dell’apparato digerente.
Purtroppo è questo il periodo legata anche alle infiammazioni delle prime vie aeree, come sinusiti, otiti, riniti, faringiti, laringiti e tracheiti.

Il cambiamento di stagione, in modo specifico alla nostre latitudini, è importante anche per poter utilizzare alla meglio le risorse dell’organismo.
Esso determina infatti una valida stimolazione delle ghiandole a secrezione interna, in modo particolare l’ipofisi, la tiroide e le surrenali, le quali, attraverso la secrezione e la successiva elaborazione di particolari ormoni, neurotrasmettitori e neuromodulatori, inducono nell’organismo modificazioni particolari che portano ad un rapido adattamento.
Se, per qualche motivo di natura fisiologica o patologica, gli ormoni, i neurotrasmettitori ed i neuromodulatori si presentano deficienti in qualche componente od addirittura qualcuno di loro manca del tutto, la particolare ” sindrome di adattamento ” viene a risultare alterata, con modificazioni fisiologiche o patologiche a livello dei vari organi, sistemi od apparati.

Cosa fare per prevenire questi disturbi e rinforzare il nostro sistema immunitario? Potrebbe essere questo il momento buono per una bella dieta depurativa (vedi la cura dell’uva) e, laddove non lo facciamo già, anche un’alimentazione più leggera dopo qualche bagordo estivo in più !

Utile anche l’uso dell’argilla verde, sia per uso interno che esterno.

E poi… ritagliamoci sempre dei buoni momenti per noi, e approfittiamo delle ultime giornate di sole per fare qualche bella passeggiata in campagna!