Il mare d’autunno e altre storie..
All’improvviso sembra essere arrivato il freddo, un’aria pungente che ti fa stringere nella giacca e ti fa arrossare il naso..e cosi mi sono resa conto che siamo in autunno inoltrato, che gli alberi si son di nuovo vestiti di 1000 meravigliosi colori e lascian cadere a poco a poco le foglie. Un tappeto di foglie su cui si passeggia comodi.
E i terreni su cui è passato l’aratro sembrano diversi, apparentemente spogli sono invece pieni di vita..e il sole li dipinge di tutte le sfumature della terra.
E il sole sembra allontanarsi ogni giorno di più, ogni giorno un pezzettino di giorno lascia il posto alla notte.
Ma quanti frutti ci offre ancora la terra in questa stagione, i cachi dolci e profumati in quella loro veste arancio, i corbezzoli che ora stan maturando..diventano pian piano rossi, e le zucche di tante forme e colori, e i kiwi, e le noci e le castagne, e le pere cotogne cosi dure all’apparenza ma che svelano il loro segreto a chi sa utilizzarle.
E quest’autunno mi ha dato un’ultima giornata di mare, qualche ora passata sulla spiaggia avvolta in una coperta. Una passeggiata malinconica.
Mi è venuto in mente un libro che avevo letto un po di tempo fa:Il coperchio del mare di Banana Yoshimoto. Nella poesia che c’è all’inizio del libro c’è questo verso: Alla fine dell’estate chi è stato l’ultimo a uscire dal mare?
L’ultimo è tornato a casa senza chiudere il coperchio del mare
E da allora per tutto questo tempo il mare è rimasto scoperchiato (..)
Il mare è cosi diverso quando non è estate, a me piace. All’inizio mi mette malinconia, tristezza, angoscia, ma poi pian piano mi calma, mi rasserena, mi fa ragionare e a volte sorridere. Come vorrei vivere in una città di mare..!
Ieri poi è stato anche il compleanno di mio Padre. Ottobre è un mese pieno di compleanni di persone a me care. Il mio fratellone, il mio ragazzo, il mio Papà e poi altri ne verranno nei prossimi giorni. I compleaani per me vanno SEMPRE festeggiati, non accetto che lo si lasci passare cosi come un giorno qualunque, basta anche soffiare una candelina su un pasticcino con una persona cara. Molte persone odiano il proprio compleanno ma credo che sia un insulto alla vita stessa, la vita va sempre festeggiata e se fino a quel momento nn è andata come avremmo voluto beh allora quella puo essere una buona occasione per riprovarci!
Mia mamma da ottima cuoca qual è si è messa all’opera (e io le ho fatto da assistente) e ci ha deliziati con numerosi manicaretti
Come primo abbiam gustato degli ottimi ravioli di cernia conditi con un ottimo sughetto di pesce.
Poi patate al forno con alici.
E infine i dolci: crostata con crema al limone senza uova e crostata con marmellata di mirto e mele.
Inoltre Domenica avevamo gustato un ottimo cosciotto di agnello al forno e poi avevo fatto queste ottime melanzane al forno come antipasto. Sono semplici, veloci e vanno via che è una bellezza. Queste le mangia anche chi normalmente nn mangia le melanzane o la verdura in generale e ci van matti anche i bimbi!
Prendete una melanzana, tagliatela a rondelle di circa ½ cm di spessore. Ponete in un piatto con del sale e lasciatele mezz’ora a rilasciare l’acqua di vegetazione.
Prendetele e passatele nel pangrattato solo da un lato. Ponetele in una placca da forno ricoperta di carta forno bagnata e strizzata, dal lato non impanato. Su ogni rondella ponete una rondella di pomodoro, origano, sale e olio. Infornate a 180 ° per 10 minuti e poi ponete su ogni rondella un pezzetto di scamorza passita. Infornate di nuovo fino a cottura (circa 15 minuti). Servite calde o fredde (meglio tiepide).
Nel prossimo post vi lascio la ricetta delle 2 crostate!
Beh che dire, godiamoci questi ultimi raggi di sole tepido e i tanti frutti preziosi che l’autunno ci offre!