L'Avvocato Carlo Taormina
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna dell'Avvocato Carlo Taormina - all'epoca dei fatti difensore di Anna Maria Franzoni - al pagamento della somma di € 50.000,00 a titolo di risarcimento danni per diffamazione nei confronti della Procura di Aosta
E' noto a tutti che l'Avv. Carlo Taormina è stato difensore di Anna Maria Franzoni, condannata in via definitiva a 16 anni di carcere per l'omicidio del figlio Samuele, noto come l'omicidio di Cogne.
Del caso si è occupata la Procura di Aosta, territorialmente competente.
L'Avv. Taormina ha reso numerose dichiarazioni alla stampa in relazione al caso; tra le tante, ha affermato che "l'accusa, la Procura è fatta da marescialli di paese che hanno anche falsificato le prove...".
La dichiarazione, anche per l'amplificazione mediatica del caso di Cogne, non è passata inosservata e il difensore di Anna Maria Franzoni è stato citato in giudizio per il reato di diffamazione.
La Corte d'Appello di Milano, con sentenza del 9 maggio 2012, ha condannato l'Avv. Carlo Taormina, giudicato colpevole del reato di diffamazione, al risarcimento danni per la somma di € 30.000,00 nei confronti del Procuratore di Aosta Maria del Savio Bonaudo e del sostituto procuratore Stefania Cugge, oltre al pagamento della somma di € 10.000,00 per ciascuna delle parti civili.
La sentenza è stata confermata dalla Corte di Cassazione.
In particolare, la Suprema Corte ha rilevato che "quanto alla rilevanza pubblica della vicenda, si deve ritenere che questa, in virtù dell'amplificazione mediatica che ha conferito alle dichiarazioni dell'avvocato Taormina, abbia piuttosto aggravato le conseguenze del reato, provocando un danno d'immagine certo rilevante".
I Giudici con l'ermellino hanno poi precisato - in merito all'eccezione che non erano stati indicati i nomi delle persone offese - che "la grande notorietà della vicenda processuale rendeva immediatamente identificabili i soggetti lesi".
Pertanto, la Corte di Cassazione - con la sentenza n. 32788 del 2012 - ha rigettato il ricorso dell'Avv. Taormina, confermando la sentenza della Corte d'Appello di Milano e condannando l'imputato, oltre al risarcimento danni, anche al pagamento delle spese di lite e della somma di € 1.000,00 alla Cassa delle ammende.
Fonte: Il Messaggero.
Roma, 22 agosto 2012
Avv. Daniela Conte
Studio Legale Avv. Daniela Conte & Partners
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