Nella querelle tra Claudia Galanti e Arnaud Mimran per gli alimenti dei figli si inserisce l’avvocato di lei: non paga da oltre un anno
Claudia Galanti non è ancora tornata dall’Honduras e già arriva la replica alla denuncia di Arnaud Mimran, per voce del suo avvocato. Il legale di Claudia smentisce Mimran e dice che il padre non contribuisce al mantenimento di Liam e Tal da circa due anni, creando non poche difficoltà alla famiglia.
Claudia Galanti, prima di partire per l’Isola dei Famosi, aveva dichiarato ai giornali che le spiaceva separarsi dai suoi figli, ma questa nuova avventura televisiva era anche per loro, perchè le servivano i soldi del compenso, visto che Mimran, padre di Liam e Tal, non si prende cura di loro nè moralmente, nè tantomeno economicamente.
Prontamente l’imprenditore francese aveva replicato a Diva e Donna dicendo di aver proceduto a querelare la Galanti per calunnia: “L’ho denunciata, perché non è vero che non ha i soldi. Capisco che possa essere arrabbiata con me perché non la voglio più vedere. Dice che non penso ai bambini? Niente di più falso, i miei figli sono tutta la mia vita”.
A molti era sembrato strano che la Galanti sostenesse che il suo ex non si occupa minimamente dei figli, ma che poi li avesse lasciati proprio con lui e la nuova compagna (e fresca moglie) Tamara Pisnoli nel momento della sua partenza. Ora nella querelle si inserisce l’avvocato di lei, che scrive quanto segue:
A seguito delle dichiarazioni rilasciate da Arnaud Mimran al settimanale Diva e Donna, l’avvocato Iacopo Tozzi, legale di Claudia Galanti, che all’oscuro della vicenda ha lasciato pieni poteri di risposta prima della partenza per il reality, precisa che: “La signora Claudia Galanti, all’oscuro della situazione, sarebbe sicuramente più dispiaciuta che contrariata, sapendo di essere stata denunciata dal padre dei suoi figli, il sig. Arnaud Mimran, per aver fatto presente che si è trovata costretta a partecipare alla nota trasmissione televisiva l’Isola dei Famosi in quanto bisognosa di percepire il compenso stabilito dalla casa produttrice e ciò a causa del fatto che non aveva percepito il contributo al mantenimento dei due figli dal loro padre, il sig. Arnaud Mimran. La signora Claudia Galanti si è trovava costretta a partecipare alla suddetta trasmissione televisiva perché il padre dei suoi due figli non ha contribuito al loro mantenimento creando non poche difficoltà alla famiglia praticamente da quando è cessata la convivenza all’incirca due anni fa. In particolare, l’omissione del mantenimento mensile a favore dei figli è avvenuta per quasi l’intero periodo di custodia cautelare in carcere in Francia subita da Arnaud Mimran – durata oltre un anno -. La omissione al mantenimento dei figli è continuata anche quando il Mimran è stato scarcerato (anche se risulterebbe in attesa di giudizio) e i tentativi per trovare un accordo in ordine all’affidamento, alle modalità di gestione e al mantenimento dei figli è stato vano. Durante la detenzione in carcere del padre in Francia, comunque i figli hanno potuto mantenere un vivo rapporto con la famiglia paterna, consentendo a questa ultima di tenere i figli anche alcuni giorni consecutivi e appena Arnaud è uscito dal carcere è stata lieta che i figli potessero trascorrere alcuni giorni col padre, nonostante è intuibile la preoccupazione a causa delle condotte tenute da Arnaud sia nei confronti dei bambini, sia comunque a lui attribuite dalle Autorità Giudiziarie penali francesi sia a causa del fatto che lo stesso frequenta, alla presenza dei figli, persone che stanno subendo procedimenti penali per reati di particolare allarme sociale e che hanno subito carcerazione preventiva.
Il riferimento è ovviamente a Tamara Pisnoli, neomoglie di Mimran e anche lei al centro di una bufera giudiziaria lo scorso anno.
“Restiamo preoccupati per la condotta del sig. Arnaud Mimran, che dimostra di essere più interessato all’apparenza ed ai mass media, che alle sue responsabilità genitoriali, Claudia Galanti invece, resta in attesa di riabbracciare i figli martedì al suo rientro a Milano, confidando che il padre glieli riporti come concordato prima della partenza, quando i bambini da Milano si sono recati dal padre”, conclude l’avvocato.
I media e i social seguono con interesse la querelle, chi dalla parte di Claudia Galanti (“bene o male il suo dovere di madre lo fa”), chi dalla parte di lui (“dimostra di essere più interessato all’apparenza ed ai mass media, che alle sue responsabilità genitoriali” da parte del legale di una che quando la figlia stava morendo in culla era a farsi i selfie al cul* a Dubai e che fino a due giorni fa era all’ Isola dei Famosi”). Come sempre la verità la sanno solo loro, quel che certo è che entrambi, andando completamente contro l’interesse dei bambini, affidano queste dichiarazioni non solo agli studi legali (il che sarebbe lecito) ma alle testate di gossip… E qui qualche dubbio sulla buona fede ci sta…