Magazine Diario personale

§ L'eccentrica dell'universo §

Da Faith

L'importante è capire per quale parte si è tagliati, decidere di farla finalmente propria e smetterla di inventarsi altre persone di cui vestire i panni e recitare nella speranza che qualcuno ci accolga.

Nessuno ci accoglie, a priori. Talvolta capita che i primi che ci schifano finiscono per essere le stesse persone che ci hanno messo al mondo, quindi facciamoci due conti su questa faccenda di essere accolti da qualcuno.

La frase è pesante, è sicuramente esagerata, ma non credo di esagerare o di essere eccessiva pensando che spesso anche i genitori ci vogliono diversi da quelli che siamo, indipendentemente dal bene che poi ci hanno voluto. Per molti, in fondo, sono convinta ci sia la sensazione che se fossimo stati diversi, ci avrebbero voluto almeno un po' più bene. E questo è il lato positivo del continuum. Il lato negativo termina in quei poveri figli bistrattati già dal primo vagito.

Ma naturalmente questa può essere una volgare inferenza dettata dalla mia granitica certezza che i miei sicuramente mi avrebbero voluta diversa e mia madre, addirittura, esattamente l'opposto di quella che sono. E desidera talmente tutto ciò, che talvolta, risucchiata dal delirio, mi tratta come se lo fossi, creando tutti gli equivoci e gli empasse su cui si è lungamente speso tempo in queste inutili pagine.

E' stata un'estate di profonde e per lo più solitarie riflessioni, almeno la seconda alla riscoperta di certe radici profonde, quelle che scremate da ogni sovrastruttura e da ogni melmosità degna di uno stracchino di nonno nanni (da quando li ho visti volare, non sono più la stessa

:look:
 ) richiamano alle arcaiche origini del Sè. Insomma, se per lo più manco mammà e papà sono disposti a sopportarti, qualsiasi cosa tu faccia, figurarsi il cinico e crudele mondo, fatto di competitività, rivalità schiaccianti, incomprensioni costanti, stillettate di odio e vomiti di acido.

Quindi via ogni proposito di accettazione, via ogni proposito di adeguamento a uno stereotipo. Finalmente la calura estiva mi ha illuminata e liberata dal fardello del nerd e mi ha aperto le porte del paradiso verso L'ECCENTRICITA'.

Io sono l'eccentrica della festa, l'eccentrica del gruppo, l'eccentrica che guida la macchina, l'eccentrica che fa la spesa, l'eccentrica che compra camice da uomo in un negozio da uomo, l'eccentrica che al matrimonio andrà con le scarpe da ginnastica, l'eccentrica che fa l'ospite nelle vacanze altrui, naturalmente

:asd:
 .

E non sono acida. Sono dolce, dolcissima, solo che per lo più lo sono in modo eccentrico

:asd:


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