Sono passati 10 anni da quel luglio 2001. Quello di Genova, del G8, di Carlo Giuliani morto per mano dei carabinieri a 23 anni. Dieci anni ma ancora molti dubbi da sciogliere, verità da svelare o rettificare. Informazioni da chiarire o diffondere.
A fare tutto questo ci pensano Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci (rispettivamente portavoce del Genova social forum all’epoca dei fatti e testimone/vittima del blitz alla Diaz) nel libro inchiesta scritto a quattro mani e pubblicato dalla Feltrinelli.L’eclisse della democrazia.
Un ottimo lavoro di inchiesta e ricerca giornalistica: non si tratta di semplici opinioni, prese di posizione, supposizioni, stime: nel libro c’è tutto quanto è successo in quel luglio 2001. C’è lo svolgimento del G8 a Genova, analizzato con dovizia di particolari, ma soprattutto c’è anche il dopo Genova: le conclusioni, le conseguenze, gli strascichi.
Ma cos’è, in definitiva, l’eclisse della democrazia? Non è altro che quello che è successo al G8 (le false prove della scuola Diaz; le di decine di fermati e torturati nella caserma di Bolzaneto; il totale annullamento dei diritti costituzionali democratici); quello che continuerà a succedere in Italia se si permette di cancellare la verità di modo che certi abusi siano reiterati.
Entrambi gli autori, Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci, dimostrano una profonda conoscenza dell’argomento a partire dalle primissime battute. Lo studio suggerisce, per esempio, collegamenti cruciali e rivelatori di fatti ed eventi, senza mai perdere il filo del discorso né creare confusione. La ricostruzione risulta davvero molto accurata: l’impressione è quella di seguire i tumulti di Genova in diretta, di essere in mezzo al caos e alla violenza, oppure davanti ad un video girato da chi, lì, c’era veramente dieci anni fa.
L’eclisse della democrazia vuole essere un libro verità, che racconta la realtà degli eventi, perché se non vogliamo che l’oscuramento diventi totale e definitivo è importante conoscere la verità e agire di conseguenza.