L’ereditiera Paris Hilton prova ancora con la musica e pubblica “Come Alive”

Ha recitato, ma non è un’attrice, ha pubblicato un album, ma non è una cantante. L’ereditiera Paris Hilton pare che proprio voglia dimostrare a tutti i costi di non essere soltanto una “IT girl” e, a otto anni esatti, dall’omonimo album, Paris, sta ritornando alla musica. Se con il primo singolo dell’anno, Good Time, aveva arruolato il rapper americano Lil Wayne, prodotta da Afrojack, suo terzo top20 nella Billboard Dance Chart, adesso la bella ereditiera ci prova con Come Alive, secondo estratto da un non-definito imminente nuovo disco. Se, per assurdo, non sapessimo che Paris è una riccona sfondata che un giorno erediterà una fortuna, che passa il suo tempo libero a fare shopping, e che ha già pubblicato un già non-memorabile album nel 2006, probabilmente Come Alive potrebbe apparirci più che discreto. La traccia, scritta dalla stessa Hilton in collaborazione con Corte Ellis, Michael “Mikey P” Puerari, Clarence Allen, Chris Richardson, finalista di American Idol, e Rondell Cobbs, è, seguendo il trend del momento, un brano dance senza troppe pretese, dal ritornello facile, perfetta colonna sonora per i party in piscina, quelli che tanto ama la Hilton con il pretesto di promuovere la sua musica. Più che cantare nel pezzo Paris sembra sussurrare, con una voce languida e ammiccante, en pendant con la copertina del singolo in cui appare davvero in splendida forma, distesa su di un mare di diamanti, vestita solo di una sexy lingerie color cipria. Probabilmente non sarà un tormentone estivo, né rappresenterà la svolta epocale nella sua carriera d’artista, ma di certo le va riconosciuto il merito (non la costanza) di essersi rimessa in gioco a dispetto delle critiche che le pioveranno addosso come i diamanti su cui è distesa in copertina.