l’essenziale è invisibile agli occhi.
Da “Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint Exupery
Un anno di blog... si è passato un anno... un anno di conoscenze, di partecipazione, di ispirazioni, di consigli, di stimoli, di iniziative.Soprattutto un anno di condivisioni e amicizie, tutte cose che da un mondo virtuale non mi aspettavo così concrete e forti.... davvero non me lo aspettavo.
Prima di aprire questo blog avevo la sensazione che questo fosse un mondo dove ci si potesse facilmente "mascherare" ... Pensavo che un viso, la quotidianità, la voce, fossero essenziali per conoscere qualcuno, e anche per farsi conoscere.
Ma ho scoperto che non è sempre così. L'essenziale è invisibile agli occhi...A volte non si è fermato tutto solo al virtuale, ci sono nickname che hanno preso forma e si sono "concretizzati", sono diventate amicizie reali, belle, sincere, stimolanti.Poi le mail che ti chiedono consigli, le amiche con le mie ricette stampate in borsa....
Ma, come dicevo, quello che mi ha veramente sorpreso sono i legami che sono riuscita a creare "solo" attraverso lo schermo...
Questo fiasco rappresenta per me una splendida storia di amicizia, nata grazie alle nostre passioni in comune, in particolare per la fotografia.Ricordo bene quanto é scattato qualcosa per me... Subito... Un suo commento sul mio sorriso ... e ho sentito un click al cuore, ho sentito subito simpatia, ma anche sintonia... Ne é nata una bella storia di amicizia, di complicità, di scambio di consigli... Vera... Per me é vera, ma sento che é così anche per lei... Per ora sempre e solo attraverso un messagger o un commento... Ma lo so, ne sono certa, ci incontreremo!!!!Enrica... la mia CoccolaTime quotidiana!
Enrica un giorno scrisse di questa ricetta "fagioli al fiasco"... Commentai immediatamente, rapita dalle sue parole, che li avrei voluti fare subito, peccato che quel fiasco dalle mie parti non lo avrei mai trovato.E dopo pochi giorni, mi é arrivato un pacco, dalla Toscana... da parte di Enrica.É stata una sensazione stupenda!
Questa é la mia ricetta che racconta di questa amicizia e la dedico a te Enrica, ma simbolicamente a tutti voi che mi seguite, che passate, che vi fermate, e che avete dato ancor più un senso a questa mia avventura.
I fagioli al fiasco li ho cucinati alla "maniera" di Enrica e, quindi, vi riporto la sua ricetta (qui trovate anche le sue bellissime foto e racconto).Li ho serviti, poi, con delle verdure cotte, richiamando un po' un piatto pugliese (in fondo, questa mia passione per la cucina, sono certa arrivi dal mio mezzo sangue pugliese) che mi prepara sempre mia nonna quando, raramente, scendo a trovarla, ovvero "fave e cicoria".CANNELLINI AL FIASCO CON VERDURE COTTE250 gr fagiolini cannellini secchi (o 500 gr freschi)
8 foglie di salvia
1 spicchio di aglio
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pepe600 gr bietola e cicoria(dosi per 6 persone)
Se usate i cannellini lessi, lasciateli una notte in ammollo
Prendi il tipico fiasco toscano.Lavalo e versatevi i fagioli sciacquati (facendo attenzione a non spargerli per tutta la cucina come ho fatto io!!!), le foglie di salvia strofinate con un telo umido, 5 cucchiai di olio extravergine di oliva, 20 g circa di sale e un pizzico di pepe macinato al momento. Profuma con uno spicchio di aglio sbucciato e schiacciato, quindi riempi d’acqua fino a tre quarti del fiasco.Metti il contenitore sul fuoco protetto da uno spargifiamme. Tappalo con un batuffolo di cotone idrofilo. Io ho seguito il consiglio di Enrica e non l'ho tappato per niente…veramente ottimo il profumo che si sprigiona e la cottura, in effetti, non ne ha risentito.Fai cuocere i fagioli per circa 3 ore (il contenuto del fiasco raggiungerà l’ebollizione dopo circa 1 ora) lentamente e a fuoco basso.Quando i fagioli saranno cotti prendi il fiasco con molta attenzione, riparandovi le mani con un canovaccio spesso, e rovescia il contenuto in una terrina, scuotendo energicamente la bottiglia. Nel frattempo pulisce e lava le verdure, io ho usato anche bietola per smorzare un po' l'amarognolo della cicoria.Lessale per 15 minuti circa in abbondante acqua salata.Scolale e strizzale per bene.A me piace poi passarle in tegame con un po' di olio di oliva e uno spicchio di aglio schiacciato per qualche minuto.Servi le verdure con i cannellini "scolati" e conditi con altro olio extravergine di oliva, poco sale e, a piacere, con pepe macinato al momento.
PS: con l'acqua di
cattura vi consiglio di provare la Zuppa Lombarda... sempre da Enrica leggete come si fa!Grazie!!ElisaCon questa ricetta partecipo al contest "Color&Food" di novembre