Pecorella di rientro dalle vacanze (collezioni presepiali - particolari)
Era l’85 quando quei due folli dei Righeira cantavano il motivetto, io da bimba lo intonavo divertita pur non capendone il senso in quel “sto diventando grande lo sai che non mi va”.
Sono diventata grande e non mi va se penso a tutto quello che di diverso ora c’è: estati corte e strane e prima duravano tre mesi, di mare, di sole, di amicizie che sapevano d’eterno, di piccoli e grandi amori che profumavano di olio solare.
Musica e bei momenti, in ricordo di un matrimonio
Se oggi usassi l’olio solare, come prima sempre, potrei solo passere dalla padella prima di essere ricoverata per ustioni gravi. Anche il sole non è più lo stesso. Così mentre l’estate finisce ed io divento grande per davvero, mi fermo sul davanzale e raccolgo le emozioni mentre racconto il tutto e il niente. Sono sparita, eppure le amiche che da virtuali son diventate vere e quelle che presto, con buona volontà lo saranno, mi hanno cercata regalandomi il piacere di sapere che anche in questo mondo aleatorio puoi lasciare il segno della tua essenza.
E lasciarsi coccolare il palato
Cercare, crescere, capire, assistere, pazientare… io che di pazienza non ne posseggo molta, ecco che si delineano gli ingredienti della mia pausa agostana. Ho lasciato passare quasi tutto il mese senza dare traccia di me, nel continuo aspro far nulla, avrei lasciato passare ancora un po’ di tempo e invece Rossella mi ha ridestato dal torpore, così torno. In anticipo rispetto a me stessa.
Visi da museo (Certosa di San Martino - particolari)
Torno nella speranza di rivedervi tutti in buona saluta, in allegria, in fantasiosa creatività non solo culinaria. Torno per riprendere da dove avevo lasciato e mentre lo scorso anno vi regalai una cartolina, quest’anno vi regalo pochi scorci degli unici giorni sereni vissuti a Napoli e un sorriso… perché non guasta mai, e come acqua agli assetati, non si nega mai.
L'allegria di Pulcinella (San Biagio e San Gregorio - vie storiche)
Qualche giorno fa un mio collega incontrandomi sulla porta, lui entrava io uscivo, ha esclamato “quanto è contenta Tiziana quando va a prendersi il caffè!”. Io ho risposto “veramente lo sono sempre” e gli ho sorriso.
Qui poche persone sorridono e non capisco perché. A turno i guai li abbiamo tutti, ma sorridere rallegra il cielo e il creatore. Ed allora sorridete cari amici, perché nessuno vi sorriderà se non sarete voi a donarvi per primi. Ben ritrovati e buon inizio a tutti!
Timbri di firme altrui
Tiziana,
la pecorella del web che di professione fa la tigre
(il mio buongustaio capirà, artigli affilati… e ricominciare)
Intrusi? No, immersi nella magia!
Lancia reale... mi accontenterei di un gommone
Le prime foto con la reflex: regalo di compleanno, grazie amore!
E chiudo in dolcezza... per ricominciare!