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L'Expò e la "Carta di Milano": oltre 4.000 parole di aria fritta

Creato il 01 maggio 2015 da Tafanus

  Per chi ce la fa, questa è la VERSIONE INTEGRALE  

Lo giuro! dopo che da due giorni sento straparlare tutti, in tutti i talk-show e in tutti i collegamenti, della "Carta di Milano" come panacea dei mali del mondo, ho tentato di capire di cosa si trattasse.

L'impatto visivo è stato terribile... Oltre 4000 parole di aria fritta, fioretti e buoni propositi, del tipo "si deve voler bene alla mamma", "tutti gli uomini del pianeta hanno diritto ad una sana e sufficiente alimentazione", "tutti coloro che sottoscrivono la Carta di Milano si impegnano a promuovere l'attuazione e il rispetto di questi principi", e via fiorettando...

Alzi la mano - fra coloro che hanno discettato in TV della "Carta di Milano", quelli che l'hanno letta, o almeno scorsa superficialmente, prima di concionarne, o addirittura di firmarla.

Alzi la mano chi ha capito chi deve fare cosa, con quali risorse, in quali luoghi, entro quali tempi.

La Carta di Milano è una di quelle bellissime cose che tutti firmano, salvo poi non riuscire a fare assolutamente nulla nella direzione indicata. Persino il Protocollo di Kyoto, che pure indicava date, obiettivi, tempi, risorse, è ormai solo un bel documento buono per Wikipedia, che ha mancato TUTTI gli obiettivi.

Se qualcuno, più resistente di me alla lettura di 4000 parole di aria fritta, ha capito qualcosa in più, farebbe cosa meritoria spiegando a me e ad altri scettici chi, come, quando risolverà il problema della famenel mondo attraverso gli "strumenti" indicati nella "Carta di Milano" Grazie

Tafanus

2302/0645/1945 edit

 


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