
Nel mirino dei Giudici sono finiti 8 dirigenti con l’accusa di disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari, sversamento di sostanze pericolose, e via su questa strada...
Secondo alcune stime, a seguito di tali scellerati comportamenti, sarebbero morte nel corso degli anni, oltre 200 persone.
La Magistratura lavori alla velocità del suono e non risparmi responsabilità di alcun tipo a nessuno, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, nè Taranto, nè il Sud, nè l’Italia tutta, potrebbe permettersi che migliaia di lavoratori (si stima oltre 20mila!) vedano messo a rischio il proprio, prezioso, posto di lavoro.
Mi auguro che le Istituzioni, il Sindacato, l’Impresa, lavorino all’unisono per scongiurare un tale catastrofico rischio sociale, un rischio dalle conseguenze inimmaginabili.
nanni