Gli autori di AI War ci propongono un nuovo strategico ad ambientazione fantascientifica
Arcen Games è diventata nota tra gli amanti della strategia virtuale grazie agli AI War, che hanno ottenuto buoni riscontri di critica e pubblico. Per questo c'era una certa attesa per The Last Federation, strategico tattico dall'ambientazione spaziale, condito con qualche elemento adventure. La commistione di generi vi fa temere subito il peggio? Aspettate, perché c'è tempo per le critiche.
La galassia in cui si svolge il gioco è abitata da diverse razze (otto in totale), ognuna con il suo pianeta iniziale e le sue tecnologie spaziali. Noi vestiremo i panni dell'ultimo degli Hydral, una razza acquatica i cui membri hanno quattro teste e sono aggressivi al punto da aver commesso veri e propri genocidi. Capite perché le altre razze hanno deciso di sterminare la nostra gente? Il nostro compito sarà quello di far risorgere gli Hydral fondando una federazione pacifica tra le altre specie. Purtroppo tra il dire e il fare c'è di mezzo l'universo, anche perché all'inizio si dispone soltanto di un'astronave e di un'intelligenza artificiale un po' pazzerella a farci da guida. Le premesse per la riuscita della missione non sono certo brillanti.
The Last Federation - Il trailer di lancio
Un universo di possibilità
Ben presto comprenderemo che per riuscire a fondare la federazione bisogna prima entrare nelle dinamiche delle diverse razze, studiandone il comportamento e le interazioni reciproche. Qui The Last Federation inizia a farsi davvero complesso, perché lo studio dei dati, raccolti in preziose schermate di riepilogo, diventa una parte fondamentale del gioco.
Se proprio bisogna combattere...
Oltre a scegliere tra le varie opzioni disponili per influenzare gli altri, a volte bisogna scendere in campo direttamente. I combattimenti, presentati fin dall'inizio del tutorial, sono molto semplici da gestire.
Requisiti di Sistema PC
- Configurazione di Prova
- OS: Windows 8.1 Pro 64-bit
- CPU: Intel Core i7-4770 a 3.40GHz
- RAM: 2 GB
- Scheda video: nVidia GeForce GTX 660
- Requisiti Minimi
- Sistema operativo: Windows XP / Vista / 7 / 8
- Processore: Processore 2 GHz (Single Core) o 1.8 GHz (Dual Core)
- RAM: 1,5 GB
- Scheda video: scheda 3D compatibile con OpenGL 2.0 e con un minimo di 256 MB di Vram, che supporti almeno la risoluzione 1024x768.
- Spazio su disco: 5 GB
- DirectX: 9.0c
- Requisiti Consigliati
- RAM: 2 GB
Scelte obbligate
Il quadro che vi abbiamo presentato è molto sommario rispetto all'offerta complessiva di The Last Federation.
Abbiamo decantato per tutto l'articolo la libertà offerta dal sistema di gioco, che confermiamo pur sottolineando che tanta interattività comporta qualche problema di bilanciamento. Sostanzialmente, dopo un paio di partite si capisce come vincere senza doversi scervellare troppo e ci si concentra su alcune azioni che portano con maggiore probabilità al risultato agognato. Di fatto, se non si prende l'iniziativa in proprio, tutti gli altri aspetti diventano facoltativi, ossia non più necessari per vincere. Come amiamo riportare di tanto in tanto, quale bravo generale sacrificherebbe le sue truppe se sa di poter vincere con perdite minime usando una certa tattica? Ecco, uno strategico dovrebbe sempre fare in modo di offrire scelte dal risultato non scontato, per non rendere inutili tutte le altre.
Pro
- Un universo che si evolve seguendo le gesta del giocatore
- Molte scelte a disposizione
- Strategia pura per amanti del genere
Contro
- Manca di equilibrio in alcuni aspetti fondamentali
- Tecnicamente sotto la concorrenza diretta
- I livelli di difficoltà più bassi sono da evitare