Leo, che orrore! Come mai la porta del mio studiolo è muta?
Signora Woolf, il signor Leonard non c'è, stamattina Charlie ha ingrassato le giunture, è stato il signor Leonard a incaricarlo, che a volte ci vuole, ha detto il signor Leonard – dice Lottie alle prese con la biancheria da riporre.
Che poi Lottie è scesa giù in cucina – Nelly a sventrare una tacchinella che la signora vuole per pranzo -: hai sentito la signora urlare? Non voleva che le si ingrassassero i cardini! Era furibonda, ha detto persino che il cigolio per lei è canto di uccelli, ha nominato chissà quale maledetto pennuto paradisiaco che vive tra i boschi, io a far finta di niente, lei allora mi ha detto Lottie, sei una imbecille, sparisci dalla mia vista. Poi si è seduta, ha maledetto suo marito dieci volte e quindi ha preso un foglio bianco e si è messa a scrivere. Ora pare calma, provvidenza di dio.
Accompagnato dal cigolio dei cardini e dallo stridore dei chiavistelli, dai tonfi e dagli sbatacchiamenti di panelli di legno rigonfi di umidità, pareva si stesse svolgendo un parto rugginoso….. (Gita al faro)
Giorgio D'Amato