L'importanza del recupero e dei giusti strumenti per recuperare

Creato il 28 ottobre 2014 da Andrea Dugato
Sabato mattina dopo il riscaldamento, non mi sentivo ancora pronto per ripetute lunghe.
Non le avrei fatte bene, dunque è andata per una ladder 2400 di nuovo.
Le ripetute vanno fatte su percorso piano senza tante varizioni altimetriche, se chiaramente l'obbiettivo è una mezza in piano.
Non avevo voglia di stare sul solito circuito del montecio, avevo voglia di viaggiare un pò, e dunque me ne sono andato verso villaverla, certo per il solito circuito, ma in mezzo i campi, al mattino, è una favola.
Stavolta ho indossato le adidas boston boost.
Da quando ho iniziato ad usarle, la sensazione che trasmettono è così piacevole che non riesco più ad indossare nemmeno le wave elixir 3, le quali al confronto sembrano ciabatte....da sette anni che le uso solo per le gare!
Mi permettono di correre appoggiando il piede come mi è naturale farlo, la corsa è fluida, la spinta è ottimale con avampiede o punta a seconda della velocità.
Che siano ripetute brevi o corse più lente, l'azione di corsa è sempre piacevole.
Non ho nessun fastidio alla pianta dei piedi, sul sx ho un leggero sfondamento del metatarso, le mizuno mi sostenevano ma non adattandosi, bensì opponendo resistenza, questo mi ha sempre provocato un certo fastidio, nella mia testa sempre giustificato dal fatto di correre protetto.
Le adidas hanno stravolto questa realtà, corro con la sola  naturalità del movimento,  niente di più, e questo in soli 250gr.
Scarpe neutre, mentre io sono pronatore, ma della pronazione non avverto l'ombra, perchè queste scarpe mi fanno lavorare con avampiede in modo attivo. Solo una parola ECCEZZIONALI!!!!
Solo che ora, da 3 paia di scarpe sono passato ad usarne 1, sia per gare che allenamenti, vedremo quanto dureranno.
La mia idea è comunque di prendere le glide o le energy boost, alla prima grossa occasione. le userò per gli allenamenti.
Le ho provate in negozio, ed è stata netta la sensazione di maggiore protezione e consistenza della scarpa, anche se le boston boost che sto usando, ripeto, non mi danno alcun fastidio.
Ma torniamo alla corsa di sabato, è stato un'allenamento veramente piacevole, con finalmente sensazioni decenti.
Non ho tenuto chissà che media complessiva sui tratti veloci 4:02 , ma sulla parte centrale, più dura, 1.6k-2k-2.4k-2k, sono stato sempre bene sotto i 4:00 ladder_2400_rec_7:10_tot_16k_1h:10_4:29
Ed è quello che mi è piaciuto di più, lo sforzo è stato medio e ben lontano dal massimo.
Ho dovuto e devo continuamente fare i conti con dei polpacci molto contratti, ancora dall'allenamento del sabato prima, non riesco più a liberarmene.
L'asfalto fa pagare un prezzo salato, quando mi alleno per gare trail o vertical durante tutta l'estate, non avverto mai questi problemi.
Cosa curiosa è che questa volta sto soffrendo come non mi è mai successo prima. Son abbastanza convinto che le adidas sollecitino la muscolatura in un modo che prima con le mizuno sollecitavo solo durante le gare.
La muscolatura si sta adattando a questo tipo di scarpa, pur intervallando con giorni di corsa blanda nel bosco, e con molti automassaggi, non riesco però a levarmi sto problema.
Oggi ad esempio mi sembrava che fosse quasi del tutto passato, ma facendo le ripetute sui mille, il fastidio mi è ripartito, fino a trasformarsi in dolore talmente elevato da costringermi a controllare l'andatura per paura di contratture o stiramenti.
Nonostante tutto le ripetute di oggi ripetute5x0.1k_rec_2:00_7:33 non sono andate malaccio, il percorso è stato ostico con parecchi saliscendi. Le sensazioni, a parte i polpacci, mi hanno dato molta fiducia, perchè lo sforzo avvertito non è stato elevato.
Ora mi sento pronto per affrontare le ripetute lunghe che ho programmato per sabato prossimo.
Il programma è 3x3000 a 3:45-3:50 rec 2:45, 2x2000 rec2:30, dunque 4k a ritmo gara ossia 3:55.
Domani intanto scarico nel bosco con paletti, giovedì ripetute aerobiche sui 400mt su percorso offroad, venerdì ancora scarico nel bosco.
Intervallare con le corsa nel bosco e con i paletti, è veramente un toccasana che riequilibria tutta la muscolatura e le articolazioni.
Lo consiglio a tutti vivamente, anche il nordic walking fatto bene è fantastico e consente un recupero ottimale da indolenzimenti e fastidi articolari.
L'importante è apprendere bene la tecnica e usare gli strumenti adeguati.
Qui un video introduttivo,


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