>>“L’imprevedile” della democrazia diretta

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Le primarie organizzate dal PD in varie occasioni come per esempio per i sindaci di Milano e Genova sono state “perse” dal PD portando alla vittoria candidati outsider di Vendola.

Ora si teme la vittoria di Renzi su Bersani riguardo alle primarie per chi guiderà la futura coalizione di centro-sinistra. Qunado il voto è delegato al popolo come in parte succede per le primarie spesso escono fuori risultati “inaspettati”.

Dopo l’evidente crollo del sistema politico attuale, soprattutto di destra, il Movimento 5 Stelle propone un nuovo modo per candidare le persone ossia il web.

Molti si chiedono se sia una via praticabile, se possa veramente sostituire i metodi usati da tanti anni. Per quanto riguarda quello che è successo a Parma con Pizzarotti l’esperimento sembra aver funzionato avendo dato comunque un risultato imprevedibile, tanto da far dire a Grillo che la rivoluzione del suo movimento è cominciata a Parma.

Ora per le elezioni regionali siciliane il candidato del Movimento 5 Stelle è stato scelto dal web e se si verificasse un altro caso come quello di Parma allora questo metodo potrebbe cominciare ad acquistare veramente valore.

La democrazia diretta si rivela in tutta la sua “imprevedibilità” e minaccia la democrazia rappresentativa: dopotutto il sistema attuale è fallito ed è condannato ad essere sostituito da altro.