Questo è il messaggio di Barbara d’Urso in una puntata di “a gentile richiesta” che trattava il tema della violenza sulle donne. Il messaggio può essere anche efficace ma è la poca coerenza che mi stupisce.
Barbara d’Urso chiede agli uomini di rispettare le donne ma continua a condurre programmi trash incentrati sull’umiliazione della figura femminile responsabili dell’incremento di questo fenomeno.
Ma Barbara d’Urso non è la sola. Michelle Hunziker ha un centro antiviolenza “Doppia Difesa” , è stata vittima di stalking, lavora come confdruttrice in tv ma anche lei più spesso è scesa a meccanismi sessisti pur di lavorare.
L’ipocrisia arriva perfino in politica con Mara Carfagna. Scesa anche lei in meccanismo sessisti ora occupa il ministero delle Pari opportunità, un gran paradosso vero?
Ma l’Ipocrisia è classica del nostro Paese. Guardate Antonio Ricci che pur di difendere il suo programma ha attuato una vera e propria macchina del fango.
Che dire invece della signora Franca Sozzani che lancia una petizione contro i siti pro-ana accusando Facebook ma ospita spudoratamente nella sua rivista immagini di modelle anoressiche?
Se difendere le donne fosse diventata una nuova logica di mercato per assolversi da chi li accusa di tutti i mali?